Abbiamo intervistato, subito dopo la proclamazione, un’emozionatissima Silvia Vanni, appena incoronata vincitrice del Lucca Project Contest 2013. La sua storia, dal titolo La città dei cuori innocenti, è stata scelta per essere pubblicata da Edizioni BD.

Come stai, Silvia? Che sensazioni hai?
Sono ancora sotto shoc, non me l’aspettavo proprio. Per me è una cosa fuori dal mondo

Sappiamo che i partecipanti al Lucca Project Contest quest’anno erano veramente moltissimi, quindi il tuo lavoro, per essere arrivato in fondo, è stato davvero molto apprezzato.
Io avevo già partecipato l’anno scorso e non ero riuscita nemmeno a classificarmi, quindi essere entrata nei primi quindici era già fantastico.Ero già contenta così, e per la vittoria, figuriamoci, non ci speravo proprio.

E invece ora il tuo fumetto verrà pubblicato da una casa editrice importante. Hai voglia di raccontarci di cosa parla?
Si tratta di un mistery per ragazzi, la storia è ambientata in un futuro non troppo lontano, ma con delle varianti, esagerazioni. Le persone sono diventate superficiali, disinteressate al territorio, il mondo è in degrado. Alcuni dei protagonisti, per una bravata, risvegliano un demone che, per sopravvivere ha bisogno delle anime dei bambini. Per averle, seduce le persone più fragili dal punto di vista personale, sfruttandone le debolezze. Quando la protagonista deve salvare il proprio fratellino, conosce una persona che sa tutto del demone.

Di dove sei, Silvia?
Sono di qui, della Garfagnana.

Quindi si può dire che hai vinto in casa. Bene. Hai già avuto esperienze, altre partecipazioni a concorsi simili?
Mai nulla di così importante. Qualche piccolo corso di illustrazione, ma senza mai risultati particolari.

Cosa fai nella vita? Lavori o studi?
Ho finisto di studiare alla Scuola di Comics da due anni, ho fatto qualche corso di grafica e ora sono disoccupata in cerca di lavoro. Per fortuna ora avrò un bel po’ di lavoro da fare con il fumetto. Sperando che porti anche altre cose in futuro.