Presso la Sala Fanucchi della Camera di Commercio, Fabiano Ambu e Alessandro Bocci, insieme a Claudio Zen, presentano le iniziative dell’Artist Alley² per Lucca Comics & Games. Il collettivo Artist Alley² (formato dagli stessi Ambu e Bocci, disegnatori di Dampyr) fa fiere del fumetto da circa tre anni. Inizialmente, il gruppo ha iniziato a proporre al pubblico stampe non legate alle serie su cui lavorano, ma con soggetti nuovi e inediti. Dopo un paio di portfoli a tiratura limitata, per la prima volta i due hanno portato alla fiera lucchese dei fumetti.

Si tratta di due progetti più uno: anzitutto, un volume in grande formato, a tiratura limitata, con le matite del primo numero di Dampyr disegnato da Ambu (La casa di Faust, su testi di Mauro Boselli). Gli altri due progetti – pubblicati in un flipbook – presentati dal gruppo sono Ordo Templi e Pop.

Ordo Templi, di Alessandro Bocci, è una storia che ha circa diciotto anni, e che all’epoca doveva (con i testi di Ade Capone, che ha lasciato a Bocci la proprietà dei personaggi) essere pubblicata dalla Star Comics. Nonostante la mancata pubblicazione (per una serie di vicissitudini), Bocci in questi anni ha ricevuto spesso richieste dai fan, a proposito di Ordo Templi, e questo interesse lo ha portato a voler comunque (auto)produrre il fumetto.

Pop è una sorta di omaggio al personaggio di Popeye, Braccio di Ferro. L’idea base di Ambu è raccontare cosa ha fatto “Pop” negli ultimi vent’anni: il personaggio viene immaginato come una sorta di attore dimenticato, che si trova oggi a Venezia. Questo perché, da marinaio, ha conosciuto Corto Maltese, che gli ha detto, a suo tempo, che Venezia è la città più bella in cui si possa morire. L’interrogativo principale è perché Pop abbia deciso di ritirarsi, e le risposte saranno date al fondo del flipbook.

Ambu ha deciso di coinvolgere alla sceneggiatura Claudio Zen (al suo esordio come sceneggiatore), che ringrazia pubblicamente – oltre allo stesso Ambu – Diego Cajelli, che ha pubblicato sul suo blog una serie di schede di indicazione per come si sceneggia un fumetto. Una volta completati, Ordo Templi dovrebbe contare circa 240 pagine, Pop circa 140.

L’aspetto grafico della pubblicazione, oltre alla colorazione dell’albo Ordo Templi, è a cura di Rosa Puglisi, professionista della pubblicità, che ha dato un fondamentale contributo all’opera.

Per la prossima Lucca Comics, l’idea degli autori è di portare un intero primo albo (per ciascuno dei due progetti), considerando che quella pubblicata sul flipbook è, per ora, una prima parte della storia.