Per la Marvel il terzo giorno del New York Comic Con 2019 non è stato denso di novità quanto il secondo, ma quel che è stato annunciato è di una certa rilevanza: a ormai un paio d’anni dal suo ritorno in vita, Wolverine sta per tornare protagonista di una serie regolare!

La nuova pubblicazione, il cui esordio è previsto per febbraio 2020, è stata annunciata al panel X-Men – Dawn of X, presieduto dall’Editor-in-Chief C.B. Cebulski, dal Senior Editor delle testate mutanti Jordan D. White e dagli sceneggiatori Ed Brisson (New Mutants), Tini Howard (Excalibur) e Benjamin Percy (X-Force).

 

 

Sarà proprio quest’ultimo – già scrittore dei podcast Wolverine: The Long Night (divenuto un fumetto disegnato da Marcio Takara) e il suo seguito The Lost Trail – a firmare le nuove storie in solitaria di Logan, affiancato nientemeno che da un artista veterano del personaggio come Adam Kubert (Avengers) e da Viktor Bogdanovic, che negli ultimi anni si è fatto voler bene dai lettori DC Comics su New Super-Man, Action Comics, Silencer e Terrifics.

La nuova serie di Wolverine innescherà la seconda fase di Dawn of X, il rilancio delle serie mutanti orchestrato da Jonathan Hickman che – dopo la rivoluzione apportata dalle miniserie House of X e Powers of X – avrà inizio questo mese negli Stati Uniti con il varo di X-Men, Excalibur, Marauders, New Mutants, X-Force e Fallen Angels.

Nel commentare la notizia, Percy ha parlato di sogno d’infanzia che si avvera:

 

Wolverine #1, copertina di Adam Kubert

Da lettore, ho inseguito le storie di Wolverine da quando ero un bambino con una dipendenza dalle edicole e dai negozi di fumetti. Da scrittore, ho trascorso gli ultimi due anni vivendo nella sua testa infestata, mentre realizzavo Wolverine: The Long Night e Wolverine: The Lost Trail, le due epiche stagioni da dieci episodi dell’audio drama.

E ho trascorso più tempo ancora con l’Artigliato Canadese durante lo scorso anno, quando progettavo le storie di X-Force che avrebbero parte del rilancio Dawn of X. Si potrebbe dire che sono stato a lungo nella Stanza del pericolo ad affilare i miei artigli e allenarmi per questo momento.

Sono profondamente consapevole dell’eredità del personaggio. E sono profondamente rispettoso nei confronti di tutti i grandi scrittori che sono venuti prima di me, da Aaron a Windsor-Smith a Claremont, e molti altri ancora. Ma sono anche del tutto entusiasta di lasciare il mio marchio sul personaggio, fintanto che me ne occuperò.

E, nel dare a Logan una vita selvaggia, non potrei essere più entusiasta di unire le forze con uno dei suoi artisti più iconici, Adam Kubert. Sta firmando delle tavole che vi faranno uscire gli occhi dalle orbite. Accidenti se sarà uno spasso. Potere scommetterci le chiappe che stiamo mettendo tutto il nostro cuore nel creare un fumetto che vi divertirà a pacchi.

 

 

Fonte: Marvel