Se nell’universo lovecraftiano una delle figure più temute è il Re in Giallo, nell’Universo Marvel questo ruolo spetta al Re in Nero, il cui appellativo richiama proprio quello delle suggestioni horror ancestrali. Il sovrano in questione è Knull, il dio dei simbionti. Ha rivelato la sua presenza all’inizio della più recente serie regolare di Venom, firmata da Donny Cates e Ryan Stegman, per poi liberarsi dalla sua prigione al termine dell’evento Absolute Carnage, e ora è in rotta di collisione con la Terra per seminare morte e distruzione. La lotta tra i super eroi terrestri e Knull sarà il tema portante di King in Black, miniserie alla base della saga invernale Marvel, realizzata dal medesimo team creativo.

Un vero e proprio tour de force per Stegman, che racconta ai lettori come ha approcciato la sfida visiva di questa nuova impresa incentrata su Knull:

 

King in Black #1, copertina di Ryan Stegman

Stegman – Sono stato entusiasta di lavorare su Absolute Carnage, la miniserie precedente. Insomma, chi non lo sarebbe ?! Avevo la certezza di aver dato il massimo, quindi è stato davvero fantastico sentire le reazioni positive dei lettori. Ho anche imparato qualcosa… vale a dire che disegnare serie con centinaia di personaggi è super difficile! [Ride] E poco dopo… Ok, rifacciamolo subito con King in Black. Oops! Ma sì, lavorando a quella miniserie penso di essere migliorato nel disegnare scene enormi di personaggi che combattono, quindi ho sviluppato un processo creativo migliore che mi è stato di aiuto in King in Black. Ma resta comunque super difficile!

C’è in particolare una vignetta a piena pagina di Venom che potete vedere nell’anteprima che è una delle pagine che mi più mi piacciono. In tutta onestà, tutto quello che ho pensato mentre la disegnavo era … Voglio disegnare una delle immagini più iconiche di Venom in assoluto. È un po’ la stessa mentalità che applico nel realizzare la copertina del numero #1 di una serie. Voglio che i lettori se lo ricordino. Se ho raggiunto o meno il mio obiettivo, lo lascerò decidere ai fan. Ma il mio obiettivo era quello!

King in Black #1, anteprima 01

Poi abbiamo l’esercito di Knull. Lì per me era principalmente una questione di percezione. Volevo che fossero percepiti semplicemente come orribili e spaventosi. E così ho preso alcuni elementi dall’aspetto di Knull e ho cercato di incorporarli in loro, e poi gli ho dato un aspetto ancora più spaventoso.

Ci sono molti personaggi noti che appaiono nella serie, ma sul mio preferito non ho dubbi: Thor! Ho sempre amato Thor, e lo ritengo uno dei più grandi personaggi della storia del Fumetto, specialmente per noi artisti a cui piace disegnare figure imponenti. Aspiro a essere uno di quegli artisti che disegnano figure maestose, e ho sempre voluto provarci con lui. Non appena ho iniziato a disegnarlo mi sono sentito come se fossi a casa. Mi sono subito detto: “Sì, so io come fare”. È sempre una bella sensazione.

King in Black #1, anteprima 03

Ci sono altri momenti che mi piacciono molto, ma ci addentriamo su zone dove il ghiaccio è sottile, in termini narrativi. Però ci sono molti altri bei momenti, questo sì. Il tema padre-figlio è stato importante in Absolute Carnage, e lo approfondiremo ulteriormente in King in Black. Ci sono sicuramente delle scene che non vedo l’ora che vediate, ma qualunque cosa vi dicessi mi farebbe finire nella prigione degli spoiler!

Infine, il look di Knull è stato un po’ aggiornato. Abbiamo iniziato cercando di potenziare un po’ il suo aspetto a livello generale. Ho semplicemente preso quello originale e ho aggiunto alcuni accessori, ma una cosa interessante è che cambierà man mano che la storia va avanti. Gli accadono certe cose che cambiano leggermente il suo aspetto varie occasioni, quindi avremo un look finale di Knull alquanto diverso da quello iniziale!

 

 

 

Fonte: ComicBook