Molti autori del mondo del fumetto americano non hanno preso bene – per usare un eufemismo – l’elezione di Donald Tump come 45° Presidente degli Stati Uniti d’America: da Humberto Ramos e George Perez che hanno ufficialmente dichiarato che non si recheranno alle convention degli Stati che hanno votato per Trump, a Mark Waid che invece parteciperà alle varie fiere del fumetto statunitensi, ma utilizzerà tale privilegio per creare delle “zone franche” per chi, come lui, è un dichiarato oppositore della politica promossa dal nuovo Presidente.

Anche Erik Larsen, creatore di Savage Dragon, ha deciso di reagire a suo modo all’elezione di Trump. Come? In un modo molto pragmatico: rendendo il Presidente una guest star nel suo fumetto, come ha spiegato per mezzo del suo profilo Facebook:

 

Ho disegnato Donald Trump. Come per ogni presidente dai tempi di Clinton, ho fatto sì che il Presidente apparisse almeno in una vignetta. Ho pensato chiuderla così.

 

 

Allorché alcuni fan hanno suggerito, nei commenti, che potesse trattarsi di una sorta di caricatura di Trump. Larsen ha specificato che Trump apparirà in televisione, intento a fare il suo discorso post-vittoria, mentre i suoi supporter grideranno: “Uccidi Obama”. In seguito, a quanto pare, non ci saranno repliche, nonostante la tentazione di Larsen sia di rendere Trump il portatore dell’apocalisse sulle pagine di Savage Dragon.

Di seguito vi mostriamo la copertina di Savage Dragon #137, albo uscito ormai qualche anno fa, che mostra il protagonista della serie supportare Barack Obama.

 

Savage Dragon #137, copertina di Erik Larsen

 

 

Fonte: Erik Larsen