Dal 30 gennaio al 2 febbraio si terrà la quarantasettesima edizione del Festival Internazionale del Fumetto di Angoulême, evento che ogni anno celebra un autore pubblicato in lingua francofona. L’anno scorso il Gran Premio è stato assegnato a Rumiko Takahashi, rendendo così la Regina dei manga protagonista dell’edizione 2020, con una mostra dedicata e una locandina della manifestazione da lei disegnata.

Gli editori hanno candidato diversi autori; questi sono stati in seguito votati online per decretare la rosa dei tre finalisti, tra i quali una giuria di fumettisti sceglierà il vincitore che sarà annunciato il prossimo 29 gennaio.

 

 

Emmanuel Guibert è uno dei nomi di punta del moderno Fumetto francese, grazie a opere come La fille du professeur, scritta da Joann Sfar, e Le capitaine ècarlate, realizzata con David B. Nel 2018 ha vinto il premio Micheluzzi al Comicon di Napoli per la Miglior serie a fumetti estera con il suo La guerra di Alan, pubblicato in Italia da Coconino Press.

Catherine Meurisse ha lavorato come illustratrice e vignettista per Charlie Hebdo, diversi quotidiani e riviste francesi. In Italia sono giunti i suoi La leggerezza (Edizioni Clichy) e Una moderna Olympia (Coconino Press). La settimana scorsa, la Meurisse è stata eletta alla cattedra dell’Accademia di belle arti nella sezione francese: non era mai accaduto a nessun fumettista prima.

Chris Ware, è uno degli illustratori e fumettisti più apprezzati in circolazione, noto per la cura che riserva al design delle sue opere. Tra i suoi primi lavori c’è la serie Acme Novelty Library, utilizzata per sperimentare soluzioni grafiche e narrative, dove ha creato personaggi come Jimmy Corrigan, Rusty Brown, Quimby the Mouse, Sparky e Potato Guy. Ware ha vinto numerosi premi Eisner, Ignatz e Harvey, oltre a ricevere il Guardian First Book Award e un doppio riconoscimento (Miglior libro e Premio della critica) proprio al festival di Angoulême.