Hit-Girl prosegue le sue avventure con un nuovo ciclo narrativo. Questa volta è il turno di Rafael Albuquerque e Rafael Scavone, team creativo decisamente collaborativo. I due, spesso impegnati assieme su svariati progetti, condividono la scrittura di questo nuovo arco delle avventure della spietata giustiziera-bambina dell’etichetta Millarworld, per le matite di Albuquerque.

La storia si intitola Rome, è ambientata nel nostro Paese e vede la piccola e mortale Mindy McCready impegnata a contrastare una setta di invasati cattolici, a caccia di reliquie dei santi e guidata dalla folle zelota di nome Giustina. I due autori hanno parlato del progetto su Newsarama:

 

Hit-Girl #10, copertina di Rafael Albuquerque

Scavone – Una delle premesse che abbiamo stabilito per questa storia è che doveva iniziare tutto per questioni casuali. Ci piace l’idea di una Hit-Girl privata di uno dei suoi punti di forza: la pianificazione. Mindy arriverà a Roma quasi per caso, a caccia di un oggetto rubato in aeroporto. Sia io che Rafael amiamo Roma, le sue vie, i suoi monumenti, la gente e il cibo, ovviamente. Quindi non abbiamo fatto fatica a decidere dove ambientare l’avventura.

Siamo amici dagli anni Novanta, quando ci incontrammo per questioni di fumetti. All’epoca, da adolescenti, facevamo fanzine assieme. Ma, dato che io mi muovo moltissimo, siamo tornati in contatto solo qualche anno fa, quando son tornato a vivere nella mia città natale. Poi, abbiamo dato vita a Stout Club, piccolissima etichetta che abbiamo gestito in Brasile, fino all’anno scorso. Esperienza grandiosa che ci ha permesso di pubblicare bellissimi fumetti di talentuosi autori e artisti sudamericani. Lavorare come editor per Stout Club è stata la mia prima esperienza professionale in questo ambiente ed è stato naturale, da lì in poi, gettarmi in questa cosa che amo.

Albuquerque è per me una specie di mentore in questo campo e, dato che condividiamo lo studio, creare in team è stato piuttosto naturale. Lavorare con qualcuno che ammiri e con cui vai d’accordo è sempre bello. Sono ormai due anni che collaboriamo e ci stiamo divertendo parecchio.

Albuquerque – Mark Millar ha apprezzato molto il primo volume di Ei8th, una miniserie che ho scritto per la Dark Horse, e ha pensato che fossi una buona scelta per una storia di Hit-Girl. All’epoca, Rafa e io stavamo lavorando su A Study in Emerald e, inevitabilmente, abbiamo iniziato a scambiarci delle idee. Dopo un paio di birre, avevamo pronto un bel soggetto per Hit-Girl. Mark e Rachael hanno apprezzato e ci hanno dato via libera.

 

Una storia inusuale è sempre stata nelle intenzioni dei due autori, per mettere il personaggio in acque che non le fossero congeniali. Inoltre, la vicenda giocherà con la giovane età di Mindy, cercando di immaginare come una tredicenne, per quanto particolare, gestirebbe la situazione.

Albuquerque non è certo alla prima esperienza Millarworld, dopo aver lavorato ad Huck, Prodigy e alle copertine di Kingsmen. Un universo narrativo di cui ama i personaggi e rispetta moltissimo gli autori.

 

 

 

Fonte: Newsarama