Nella prima metà degli anni ’90, subito dopo aver creato Rat-Man, Leo Ortolani decise di realizzare un suo sogno di fan della Marvel e di Jack Kirby, scrivendo e disegnando una miniserie dei Fantastici Quattro. Era una storia non autorizzata, pubblicata sulla fanzine Made in Usa, che proseguiva le avventure del quartetto dal punto in cui Kirby aveva abbandonato la testata, aggiungendo quattro episodi che fornivano un’ipotetica conclusione definitiva alla serie. Si tratta di un fumetto che trasuda l’amore di Ortolani per i personaggi, con una costruzione narrativa ammirevole nonostante sia stata realizzata quando l’autore stava ancora muovendo i primi passi della sua carriera.

 

 

Negli ultimi giorni questa storia è stata scoperta da Tom Brevoort, editor Marvel che supervisiona la testata Fantastic Four dal 2007. Brevoort ha presentato i quattro episodi ai lettori americani pubblicandoli sul suo blog, dopo aver tradotto i dialoghi dall’italiano, dimostrando di aver enormemente apprezzato il lavoro di Ortolani, descritto come una reinterpretazione in stile Alan Moore.

 

Brevoort – Ortolani ha cercato di rendere omaggio alla scintilla creativa che aveva percorso la testata, inserendo una grande varietà di elementi narrativi che confluiscono in una conclusione soddisfacente. È fantastico. Questa storia, composta da quattro capitoli per un totale di quasi 100 pagine realizzata senza alcuna licenza, non ha mai ottenuto molti riconoscimenti. Il che è un peccato, trattandosi di un lavoro appassionato realizzato da un autore con un’eccellente conoscenza del materiale.

 

Dopo la pubblicazione dell’ultimo capitolo, nei commenti è apparso anche Mark Waid, sceneggiatore di diverse storie della famiglia dei supereroi dal 2003 al 2005, il quale ha esternato con toni ancor più accesi il suo giudizio:

 

Waid – Gesù, è davvero incredibile. Quella tavola finale… Darei una settimana della mia vita per aver pensato a quell’immagine durante il mio arco narrativo. Grazie per averlo condiviso.

Brevoort – Quando stavamo pensando di realizzare Fourigin, avevamo preso in considerazione che Sue e Destino avessero avuto una relazione al college (e Ben fosse l’unico a conoscenza), ma non l’abbiamo mai concretizzato – e comunque sarebbe stato un decennio dopo questa storia.

 

Sembra proprio che due nomi di spicco della Marvel si siano accorti del talento di Leo Ortolani. Ci sarà forse in futuro un contatto da oltreoceano e magari un’offerta da parte di Brevoort? Potrebbe essere l’occasione per l’autore di Rat-Man di realizzare una sua storia dei Fantastici Quattro – stavolta ufficiale.

 

 

Fonte: Tom Brevoort