È morto ieri sera, a Genova, Giulio Chierchini, noto soprattutto per il suo lavoro sulle pagine di Topolino, in particolare per le sue caratteristiche “tavole dipinte”, realizzate attraverso l’utilizzo di acquarello, olio e aerografo.
Il fumettista adottò questa tecnica per le avventure di Little Gum, un personaggio di sua invenzione in grado di creare qualunque tipo di oggetto con la gomma da masticare, ma anche in altre storie della prima metà degli anni ’90.
Nato il 22 maggio 1928, l’artista genovese inizò a lavorare nel campo dell’animazione con alcuni cortometraggi e pubblicità. Esordì nel Fumetto disegnando diverse serie, tra cui Volpetto e Nonna Abelarda, oltre a collaborare con Giovan Battista Carpi alla creazione di Geppo. Chierchini entrò in Disney proprio in coppia con Carpi, prima inchiostrando le sue tavole, poi passando ai disegni e in alcuni casi anche alle sceneggiature.
Tra le sue opere più conosciute ci sono le parodie I promessi paperi e L’inferno di Paperino, ma anche storie canoniche come Paperin Pestello e la via delle Indie e La disfida di Paperetta. L’autore ha inoltre definito il personaggio di Anacleto, il dispettoso vicino di casa di Paperino creato da Rodolfo Cimino, co-protagonista di diversi suoi fumetti.
Con i suoi novantuno anni di età, Giulio Chierchini era il più anziano disegnatore Disney ancora in attività; il suo ultimo fumetto è una tavola autoconclusiva pubblicata su Topolino lo scorso marzo. I suoi sessantacinque anni di carriera ininterrotta ne fanno l’autore Disney italiano più longevo di sempre, un record che difficilmente potrà essere superato.
Fonte: Topolino
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