Lo scorso mese di giugno, ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti Dark Nights: Death Metal, miniserie scritta da Scott Snyder per i disegni di Greg Capullo. La storia, oltre a essere il sequel di Dark Nights: Metal, è uno dei progetti più ambiziosi dello sceneggiatore americano: come vi abbiamo riportato in una precedente news, infatti, Snyder vorrebbe sistemare la continuity e chiudere le trame da lui imbastite negli ultimi dieci anni. Insomma, Death Metal avrà ripercussioni notevoli sull’Universo DC che ne dovrebbero determinare gli sviluppi.

 

 

Dopo uno sforzo di tale portata, nel futuro dell’ex scrittore di Batman pare ci siano prodotti indipendenti, meno legati ai supereroi. Nonostante il suo contratto in esclusiva con l’editore di Burbank si sia chiuso nel 2019, Snyder continuerà il suo rapporto lavorativo con la DC sebbene su opere minori.

Queste le sue parole:

 

Snyder – Non sto abbandonando i supereroi, ma ho bisogno di iniziare a lavorare maggiormente sui miei progetti. Sto ancora scrivendo materiale per la DC, ma non così tanto. Voglio dare ad altri colleghi l’opportunità di creare grandi cose alla DC. E, ad essere sincero, ci sono tante cose che voglio fare al di fuori dei fumetti di super eroi.

Io, Rafael Albuquerque e Greg Capullo stiamo facendo grandi cose insieme. Death Metal e American Vampire: 1976 rappresentano l’ideale chiusura del mio primo decennio alla DC. Ma realizzerò altri progetti con loro, Jock e altri artisti con cui ho collaborato alla DC. Tra cui Becky Cloonan, per fare un altro nome.

Ho ricevuto un supporto straordinario. Avere la possibilità di scrivere Batman, Superman, Wonder Woman, l’intero Universo DC. Ma sono arrivato al punto in cui… voglio fare fumetti simili a Batman: Last Knight on Earth. Qualcosa che prenda le distanze dalle trame principali.

Ho ancora cose che voglio ancora realizzare con la DC, ma voglio allontanarmi da storie che siano centrali per la continuity della DC.

 

 

Fonte: Games Radar