Sin dall’alba dell’era Rinascita, Superman e la sua famiglia sono stati al centro di tanti misteri, buona parte dei quali è stata risolta dal crossover Superman Reborn, che ha portato un importante cambiamento nello status quo di Clark Kent e Lois Lane, e conseguentemente del loro pargolo, Jonathan, il nuovo Superboy.

In buona sostanza, l’essenza delle versioni dei due risalenti alla continuity successiva a Crisi sulle Terre Infinite si è fusa con quella dei loro corrispettivi dell’Universo DC del reboot I Nuovi 52: un vero e proprio colpo di spugna che ha così permesso di risolvere tutti i problemi e controsensi derivanti dall’avere più versioni degli stessi personaggi per diverso tempo.

 

 

Superman #22, copertina di Ryan SookUno dei misteri ancora irrisolti, dopo Superman Reborn, era quello legato alla fattoria di Hamilton County, dove apparentemente i due coniugi hanno vissuto per anni e allevato Jon, cosa che cozzava con l’introduzione del nuovo status quo: secondo l’ultima versione, infatti, Clark e Lois lavorano da ben prima della nascita di loro figlio al Daily Planet di Metropolis.

Di primo acchito è facile vedere nella fattoria di Hamilton County una versione similare e alternativa dell’originale luogo d’infanzia di Superman, Smallville: un posto tranquillo e isolato, immerso nella natura, dove Clark e Lois hanno potuto crescere il loro bimbo in linea con quanto fatto da Pa e Ma Kent.

Negli ultimi tempi, però, Hamilton County si è rivelato un luogo foriero di misteri. In Superman #17, Jon e la sua vicina e amica Kathy Cobb si sono ritrovati protagonisti di un’avventura in stile Goonies o Stranger Things, nella quale si sono imbattuti nella leggenda locale: Dead Man’s Swamp. Nel corso di questa storia i due bambini hanno anche incontrato tantissime creature, come animali mutanti e mostri surreali, che aumentavano sempre di più man mano che i due si addentravano nella palude del villain. Il tutto è stato spiegato con l’espediente dei gas naturali emessi dal luogo in questione, che causano allucinazioni; dunque l’avventura vissuta dai due potrebbe essere semplicemente un incubo a occhi aperti. Oppure no.

I misteri di Hamilton County sono però tornati prepotentemente in scena nel recentissimo Superman #22, in cui ha preso il via l’arco narrativo Black Dawn. La storia vede Batman e Robin recarsi alla fattoria dei Kent per discutere di alcuni aspetti del nuovo status quo di Superman. Quella che doveva essere una tranquilla visita si è presto trasformata in una serie di sfortunati eventi che hanno visto l’apparizione di nuovi mostri, il rapimento di Batman, il ritorno di Clark alla strana casa di Dead’s Man Swamp e infine il tradimento di Kathy ai danni di Jon e Damian Wayne.

Superman #10, copertina di Patrick GleasonTutto questo lascia la sola Lois a cercare di risolvere la situazione, con la brava reporter che fa al meglio il suo lavoro e scopre che la sua famiglia viene spiata da anni: la donna si imbatte infatti in una stazione di monitoraggio e apprende che una moltitudine di telecamere è stata nascosta non solo in tutta la fattoria, ma persino per le strade della città, cosa che si traduce nel fatto che le identità segrete di suo marito e suo figlio sono del tutto compromesse.

La responsabile di questo piano sembra inoltre essere l’apparentemente innocente vicina, una segretaria di nome Candice, con tutti gli abitanti di Hamilton che hanno recitato da comparse in una sorta di versione DC Comics di The Truman Show, spiando i Kent – con l’ausilio di una tecnologia aliena – in attesa di colpirli.

Resta da capire chi possa essere stato in grado di ordire un piano tanto complesso, che né Superman né Batman sono stati in grado di scoprire. Vi ricordiamo, inoltre, che lo sceneggiatore di Action Comics, Dan Jurgens, ha già rivelato che i Kent si trasferiranno molto presto a Metropolis. E dopo questa storia, non ci è difficile capire perché…

 

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Fonte: CBR