Wonder Woman Rebirth 01Negli ultimi tempi la continuity di Wonder Woman si è fatta particolarmente intricata, specie per quanto riguarda le sue origini, drasticamente modificate nel corso della serie del reboot I Nuovi 52 lanciata da Brian Azzarello e Cliff Chiang, senza dimenticare quanto fatto in seguito dai loro successori, Meredith e David Finch.

Nell’ambito del rilancio editoriale Rebirth, i testi di Wonder Woman sono stati affidati a Greg Rucka, scrittore veterano del personaggio intenzionato a rinarrare a sua volta le origini di Diana sfruttando questa generale confusione come punto di forza, piuttosto che come una debolezza. Recentemente ha dichiarato quanto segue in merito:

 

Sta realizzando che quanto viene dato per vero su di lei è in realtà contraddittorio, e queste contraddizioni sono ormai così acute che lei per prima non sa più chi sia veramente. Nel primo arco narrativo, intitolato True Lies [“Vere bugie”], si metterà alla ricerca della verità. È la Dea della Guerra? È stata creata dall’argilla? È una semi-dea? Themyschira è davvero ciò che sembra? Basti pensare a quante volte la madre di Diana, Hyppolita, è morta in passato. Dove sta la verità in tutto questo? Abbiamo sempre guardato al Lazo della Verità, ma non è il lazo in sé a portare la verità alla luce. È Diana.

 

Quanto letto in Wonder Woman: Rebirth #1, scritto da Rucka e disegnato da Matthew Clark e Liam Sharp (autore della tavola in progress che vedete qua sotto) pone proprio il tema della verità e della sua soggettività al centro della storia. Di recente (nel corso della saga Darkseid War), Grail, figlia mezza Amazzone di Darkseid, ha sconvolto Diana con delle rivelazioni che l’hanno portata ad affrontare un viaggio in solitaria verso il monte Olimpo, in cerca di risposte. Proprio da questo spunto narrativo parte il progetto di Rucka.

Wonder Woman: Rebirth #1 contiene una storia decisamente character driven che nel suo culmine mostra Wonder Woman utilizzare il lazo su se stessa, cosa che la porta a scoprire di essere nuovamente vittima di un torbido inganno.

Allo stato attuale, Diana ritiene attendibile sia la sua origine dei Nuovi 52 che quella precedente al reboot, ed è incapace di capire quale sia vera e quale no. Segnaliamo anche l’esordio di un nuovo costume per Wonder Woman, dal design davvero funzionale alla storia e simile a quello indossato da Gal Gadot nel film Batman v Superman: Dawn of Justice.

Di seguito, vi proponiamo le prime pagine di Wonder Woman: Rebirth #1. Vi ricordiamo che Rebirth arriverà in Italia a gennaio 2017 sotto le insegne di RW-Lion.

 

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Fonti: Bleeding Cool | CBR | Newsarama | Bleeding Cool