Dark Days: The Casting, secondo e ultimo prologo della miniserie evento Dark Nights: Metal uscito ieri oltreoceano, ha ripreso i fili della narrazione direttamente dalla conclusione di Dark Days: The Forge.

Lo scrittore Scott Snyder, coadiuvato da James Tynion IV, ha gettato le basi di quella che si preannuncia essere una storia di portata epica. La tanta carne al fuoco di The Casting funge prettamente da setting per ciò che verrà, cosa che è andata un po’ a soffocare la narrazione, sebbene non siano mancate nuove e sorprendenti rivelazioni.

Le novità più importanti riguardano il personaggio di Duke Thomas, la più recente spalla di Batman, il quale trova finalmente – e per bocca di Joker! – quello che dovrebbe essere il suo nome in codice come supereroe. Il Principe Pagliaccio del Crimine dimostra di saperla lunga sulla grande minaccia proveniente dal Dark Multiverse legata al metallo alieno Nth, elemento strettamente connesso al nuovo protégé del Cavaliere Oscuro.

Dark Days: The Casting #1, anteprima 01

Dopo che Joker riesce a liberarsi dalla sua prigione segreta nella Batcaverna, manipolando sia Duke che Lanterna Verde (Hal Jordan), rivela che il giovane eroe afro-americano è al centro del mistero su cui Batman sta indagando, poiché connesso alla forza oscura in arrivo sulla Terra dal metallo Nth, che in qualche modo gli scorre nelle vene. Duke rappresenta dunque una sorta di “segnale” – la sua natura è strettamente connessa alla luce, contrariamente al buio che da sempre caratterizza Batman – e per questo viene ribattezzato The Signal. Ovviamente, Duke non ha ancora adottato ufficialmente tale nome, ma, date le circostanze, è altamente probabile che ciò possa avvenire prossimamente.

Tutto questo ha anche una forte funzione simbolica: i sidekick di Batman – i quattro Robin e ora Duke – sono sempre stati una fonte di speranza, ottimismo e luce per il Cavaliere Oscuro, e ora tutto questo assume una funzione ancora più pragmatica, dato che, grazie al metallo che gli scorre nelle vene, il giovane Thomas è di fatto un metaumano, i cui poteri si manifestano per la prima volta in Dark Days: The Casting #1.

Dark Days: The Casting #1, anteprima 02

Duke è capace di emettere violente scariche di energia luminosa, oltre a riuscire misteriosamente a interferire con la barriera energetica che teneva Joker prigioniero. Non sappiamo come il metallo Nth – o meglio, un suo derivato noto come Dionesio, elemento che ci è stato presentato sin dall’inizio della gestione di Batman firmata da Snyder, in relazione agli Artigli della Corte dei Gufi – sia finito nel sangue della madre di Duke e poi nel suo, ma, di fatto, il giovane ha dei superpoteri, la cui natura e portata sono ancora tutte da esplorare.

Tra le altre cose, in Dark Days: The Casting #1, Batman entra in possesso di una lancia magica un tempo posseduta dal mago Shazam e permeata in qualche modo del metallo Nth. L’energia emanata dall’arma reagisce in qualche modo con quella espulsa da Duke, permettendo a quest’ultimo di avere una visione della complessa macchina rigenerativa che Batman ha costruito in passato – nel corso della saga Superpesante – che gli ha permesso di recuperare i ricordi a seguito della sua resurrezione, guardacaso avvenuta per mezzo del Dionesio.

Dark Days: The Casting #1 ci ha dunque rivelato qualcosa di nuovo e importante, ma ci ha anche lasciato con tante domande in attesa di risposta, soprattutto a causa di un cliffhanger che ci mostra il prossimo arrivo di un grande nemico e dei suoi Dark Knights direttamente dal Dark Multiverse…

Dark Days: The Casting #1, anteprima 03

 

 

Fonte: CBR