Imperi, civiltà e condottieri vanno e vengono, Conan il Barbaro resta. Dagli anni ’30 a oggi, le vicende del Cimmero nato dalla penna di Robert E. Howard tengono banco nel filone fantasy, e a partire dall’anno scorso è tornato a farlo anche sulle pagine dei fumetti Marvel, con una nuova serie che spazia dai primi anni della giovinezza a quelli crepuscolari che lo vedono sedere sul trono di Aquilonia.

A partire del numero #19 della serie, in uscita negli States a gennaio 2021, a dare manforte allo sceneggiatore Jim Zub arriva un nuovo artista, Cory Smith, che si cimenterà nella resa del mondo Hyboriano in occasione di un nuovo arco narrativo che riporta Conan agli anni della gioventù.

Smith racconta così il suo esordio nelle terre di Hyboria e il suo approccio al più famoso barbaro di tutti i tempi:

 

Conan the Barbarian #19, anteprima 01

Smith – È un’esperienza fantastica. Mi sto divertendo moltissimo su questa serie. Contiene tutte le cose che mi piace disegnare, quindi mi sento perfettamente a casa nell’Era Hyboriana. E mi sto soltanto scaldando. Potrei disegnare questa serie per sempre, se me lo permettessero.

Conan è un personaggio straordinario. Adoro il suo aspetto da “nobile selvaggio”, la dicotomia tra la sua natura brutale e selvaggia e i suoi ferrei principi, il solido codice d’onore che segue. La storia a cui sto lavorando si colloca negli anni di gioventù di Conan, quindi la vita non l’ha ancora indurito. Mantiene un certo ottimismo che trovo molto interessante. Ma anche da giovane, Conan resta duro come l’acciaio.

La cosa che più mi piace da disegnare sono i suoi occhi, sono così carichi di emozioni allo stato grezzo. Sembra sempre che si stia preparando alla battaglia o stia pianificando qualcosa. È stato molto divertente cercare di catturare quel bagliore di follia che brilla nei suoi occhi.

Una delle cose più belle di questo mondo è che sotto molti aspetti è separato dalla nostra realtà, quindi come artista posso, entro certi limiti, inventare le cose man mano che vado avanti. Posso oltrepassare la linea di confine della verosimiglianza storica e creare quel che ritengo più bello visivamente.

Conan the Barbarian #19, anteprima 02

Ho fatto una miriade di ricerche sulle architetture e sulle armi antiche, e tutto il resto, ma poi posso ritoccare le cose nel modo che ritengo più adatto alla storia. È davvero liberatorio poter usare il materiale di consultazione ma non essere rigidamente vincolato a esso.

Jim Zub è straordinario! Un grande scrittore e una bravissima persona. Le sue sceneggiature sono molto dettagliate, ma lui si è dimostrato molto aperto nei confronti delle idee che gli ho proposto. Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro, Jim ha davvero tirato fuori il meglio di me. Ed è un vero e proprio pozzo di conoscenze su Conan e sull’Era Hyboriana, mi ha fornito un sacco di indicazioni sulle varie incarnazioni che questa proprietà ha conosciuto nel corso degli anni. E risponde sempre a tutte le mie noiose domande con gentilezza. È un vero esperto!

Non vedo l’ora che la gente legga questa storia. Abbiamo dato tutti noi stessi per realizzarla, quindi sono impaziente che i lettori possano vederla sulla carta!

 

 

 

Fonte: CBR