Uno dei grandi interrogativi scatenati dal passaggio di Brian M. Bendis alla DC Comics riguardava i suoi progetti indipendenti. Quando li avremmo rivisti e in che veste? Lo sceneggiatore di Cleveland ha rassicurato sin da subito i lettori che le sue proprietà intellettuali lo avrebbero seguito, e ora, finalmente, uno dei suoi fumetti più amati sta per fare ritorno: Powers, amatissima serie disegnata da Michael Avon Oeming.

La nuova graphic novel dedicata ai due detective al centro di un mondo popolato da super eroi si intitola Powers: The Best Ever, uscirà negli Stati Uniti il prossimo 3 dicembre e Bendis la presenta come l’ultima grande avventura di Christian Walker.

 

Powers #4, copertina di Michael Avon Oeming

Bendis – Sarà una nuova graphic novel, di per sé, e una di grandi dimensioni. Propone 228 pagine di materiale inedito, in termini di sceneggiatura. Se volete un paragone di grandezza, in genere una sceneggiatura per un film è di circa 120. Quindi la trama è davvero gigantesca. Ci prenderemo tutto il tempo per raccontarla e vogliamo essere sicuri che valga la pena dell’attesa che vi abbiamo imposto. Quindi, oltre alle tante pagine, ce ne saranno un’altra trentina aggiuntive, per celebrare il ventesimo anniversario di Powers.

C’è davvero molto di speciale, dunque, tra storia e tavole, e vi regaleremo anche una retrospettiva della serie TV e altro ancora. Quindi aspettatevi qualcosa di più della celebrazione di un anniversario, come una storia completa e del tutto nuova, mia e di Mike, che si svolge a vent’anni esatti dal primo giorno che vi abbiamo mostrato in Powers #1. Abbiamo fatto qualcosa di molto particolare, lasciando che i personaggi invecchiassero rispetto a quando li abbiamo incontrati. Cosa che mi entusiasma molto. Non succede spesso nei comics.

Se questa è una storia indipendente, sappiate che darà anche un gran senso di conclusione ai lettori di vecchia data, perché sarà l’ultima di Christian Walker. Attenzione, non sto dicendo che non vedrete più avventure di Powers, ma per Christian è una gigantesca storia finale. Sono passati vent’anni dacché ha perso i poteri e tutto Powers è ruotato attorno alla sua vita di ex super eroe, uno dei più grandi di sempre, che non ha più i poteri. Invece di arrendersi, ha deciso di diventare un detective della omicidi, così da continuare a essere utile. Un detective che lavora specificamente nel mondo dei super eroi, assieme a Deena Pilgrim. Nel corso degli anni sono successe un sacco di cose. Ora è un comune mortale e sta invecchiando, ma il criminale che si è preso i suoi poteri si è reincarnato, come abbiamo suggerito diverse volte. Wolfe è tornato in una nuova forma, e ora dovrà affrontare un mondo in cui i poteri non rappresentano più quel che erano una volta e in cui l’uomo che a suo tempo l’ha sconfitto è un comune mortale. Entrambi dovranno affrontare la loro paura più grande.

 

La gioia più grande, per Bendis, è lavorare assieme a Oeming in questo momento delle loro vite, quando sono più vicini di quanto non lo siano mai stati, dopo aver passato ogni esperienza possibile assieme, nel mondo dei fumetti.

 

Powers #7, copertina di Michael Avon Oeming

Bendis – La prima a cosa a cui penso è la storia di Supershock che abbiamo raccontano all’interno di Powers. In pratica, si trattava di un super eroe molto potente che aveva perso la propria strada, dopo qualche anno di crisi di nervi. A suo modo, riprendeva l’archetipo di Superman. L’idea che qualche anno dopo sarei diventato davvero lo sceneggiatore di Superman e sarei tornato a scrivere Powers era pura follia, all’epoca.

Io e Mike abbiamo affrontato assieme l’esperienza di lavorare alla serie TV presso quello che, di fatto, non era un vero network. Pazzesco. Volevamo riflettere su questa cosa, sui personaggi. L’ha fatto anche Mike Allred su Madman, esplorando la storia del personaggio che ha creato e raccontando quanto sia stato divertente nei suoi retroscena. E noi abbiamo voluto rubargli l’idea… ancora una volta.

Se mi chiedete se questo sarà davvero l’ultimo capitolo di Powers, mi trovate diviso perché, come vedrete, nel finale mettiamo le basi per storie davvero molto interessanti. Quindi non voglio chiudere la porta alla possibilità di continuare, ma, allo stesso tempo, io e Mike siamo coinvolti pesantemente in altri universi narrativi che stiamo collaborando a costruire, uno dei quali è quello di Murder Inc., che abbiamo già opzionato per la TV. Quindi siamo molto interessati a fare un buon lavoro in quel campo. Il nuovo volume, però, si chiude davvero in maniera troppo succosa, e non vorrei proprio mettere la parola fine.

 

Powers, immagine promo di Michael Avon Oeming

 

 

Fonte: Newsarama