Quicksilver e ScarletPrima di procedere in analisi di questo tipo, è sempre opportuno fare un “riassunto delle puntate precedenti”: come sappiamo, i Marvel Studios non possono utilizzare personaggi Marvel Comics appartenenti alla sfera mutante, perché i diritti cinematografici di questi (assieme a quelli dei Fantastici Quattro) sono saldamente nelle mani della 20h Century Fox. Ma in Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon, in uscita in Italia il 22 aprile 2015, vi saranno i personaggi Quicksilver e Scarlet, interpretati rispettivamente da Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen. Come i lettori della Casa delle Idee sapranno, i due fratelli sono figli di Magneto, dunque mutanti. Come è possibile che appaiano in un film Marvel Studios, stando a quanto detto?

Semplice, i personaggi, storia editoriale alla mano, hanno militato e militano tutt’ora nelle fila dei Vendicatori. Quindi, possono essere utilizzati per un film degli Avengers, purché non vengano presentati prettamente come “mutanti”, sebbene Quicksilver sia apparso anche nel recente X-Men: Giorni di un futuro passato di Bryan Singer, interpretato da Evan Peters. Che tipo di figure sono dunque i personaggi di Pietro e Wanda Maximoff nel sequel di The Avengers? Un’ipotesi che si sta facendo largo in questi giorni, tutta da confermare, è che possano essere Inumani. Per sapere chi sia questa razza del Marvel Universe, vi rimandiamo al nostro speciale a riguardo.

Facendo riferimento a un’intervista del The Huffington Post dell’anno scorso, riportiamo le dichiarazioni di Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios; interrogato su questa teoria e su quella che vorrebbe gli Inumani come sostituiti  dei mutanti nell’universo cinematografico Marvel, Feige rispose:

Gli Inumani sono qualcosa alla quale stiamo sicuramente pensando, e penso che ci sia del potenziale per farne un grande film. Ma no, non sono connessi a questi due personaggi.

InhumansDallo scorso marzo però, mese nel quale fu pubblicata l’intervista, sono accadute molte cose: la prima è l’annuncio ufficiale del film Marvel Studios Inhumans, previsto per il 2 novembre 2018 (data d’uscita americana). Gli Inumani, dunque, saranno sicuramente introdotti nel MCU, al più tardi fra meno di quattro anni.

Un altro aspetto da sottolineare riguarda la trama della seconda stagione di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. (connessa ad Agent Carter, in arrivo fra circa un mese), attualmente in onda sul network americano ABC: sin dalla fine della prima annata del serial, è diventato sempre più importante il mistero attorno al cadavere alieno dalla pelle blu, dal quale veniva estratto un miracoloso siero, denominato GH325, in grado di salvare la vita a persone mortalmente ferite: la formula è stata iniettata, fra gli altri, anche a due dei principali protagonisti della serie, Phil Coulson (Clark Gregg) e Skye (Chloe Bennet). È stato rivelato inoltre che il misterioso cadavere appartiene alla razza aliena dei Kree (apparsi anche nel recente blockbuster Guardiani della Galassia). Facendo riferimento ai precedenti fumettistici, sappiamo inoltre che gli Inumani sono il risultato di esperimenti della razza Kree su quella umana, per mezzo delle Nebbie Terrigene: sin dal passato remoto, infatti, gli alieni avevano esposto alcune cavie umane alle Nebbie.

I gemelli, non faranno il loro esordio cinematografico in Avengers: Age of Ultron, essendo già apparsi nella scena mid-credits di Captain America: The Winter Soldier: nella sequenza in questione i due apparivano imprigionati in una base europea dell’HYDRA, comandata dal Barone Von Strucker (Thomas Kretschmann), che anticipava una prossima “Era dei miracoli”. Sia Pietro che Wanda, inoltre, apparivano già in possesso delle loro peculiari abilità, ottenute per mezzo di alcuni misteriosi esperimenti condotti da scienziati dell’HYDRA.

The Diviner

The Diviner

Tornando a Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., la minaccia principale è ancora l’HYDRA, nella persona di Daniel Whitehall (Reed Diamond), villain principale della seconda stagione. L’HYDRA rappresenta, dunque, un potenziale filo rosso che lega le trame della serie TV, nella quale appaiono i Kree e dei soggetti mutati, a quella del film in arrivo a primavera, nel quale troveremo Quicksilver e Scarltet. Non è inoltre difficile trovare altre connessioni che rafforzino questa teoria: nella scena sopracitata, veniva spiegato che diversi soggetti fossero morti nel corso degli esperimenti che hanno trasformato i gemelli in “miracoli viventi”, esperimenti nei quali sembra avere un ruolo preponderante anche l’Asta che Loki utilizzava come arma e portale in The Avengers, la quale è stata mostrata nelle mani di Von Strucker. Allo stesso tempo, un altro pericoloso e potentissimo oggetto di origine misteriosa è nelle mani dell’HYDRA, come visto questa volta nella serie TV: si tratta di quello che viene definito The Diviner, un’arma in grado di uccidere praticamente chiunque al solo contatto, eccezion fatta per alcuni individui con caratteristiche speciali (ancora non specificate): l’oggetto sembra essere una sorta di chiave in grado di dare accesso a una misteriosa città nascosta, che potrebbe essere proprio Attilan, la capitale degli Inumani. Volendo trovare una possibile spiegazione, che al momento è puramente speculativa, l’arma/chiave potrebbe essere in grado di riconoscere persone con DNA Kree (quindi Inumani latenti), unici soggetti in grado di sopravvivere all’esposizione alle Nebbie Terrigene, acquisendo conseguentemente superpoteri.

Asta di LokiUn’ulteriore speculazione vorrebbe che la gemma che si trova in cima all’Asta di Loki possa essere un Cristallo Terrigeno, dal quale potrebbero derivare le Nebbie (o l’equivalente dell’universo cinematografico Marvel): nei fumetti Marvel i Cristalli sono di colore blu, stesso colore della suddetta gemma. Questo potrebbe andare a escludere che si tratti di una Gemma dell’Infinito, ma dopotutto, se lo fosse, perché Thanos l’avrebbe ceduta a Loki se l’unico suo scopo sembra essere quella di collezionarle tutte e sei, come dichiarato in Guardiani della Galassia? Certo, a maggio 2018 (e quindi prima di Inhumans) arriverà Avengers: Infinity War, Part 1: potrebbe invece darsi che nella prima parte del terzo capitolo della saga degli Avengers venga messa in atto qualche soluzione che vada ad attivare il gene latente Inumano fra coloro che hanno DNA Kree come visto nella recente saga a fumetti Infinity di Jonathan Hickman?

Possibile dunque che tutti questi indizi possano portare ad un’unica spiegazione? Se i gemelli non sono Inumani, ma semplici “mutati”, vorrebbe dire che i Marvel Studios stanno per introdurre due ceppi diversi di esseri dotati di superpoteri, il che appare come una soluzione un po’ contorta, che potrebbe facilmente generare confusione nell’audience. Questa soluzione non sembra di certo essere la più congeniale, ma non sarebbe la prima volta che gli Studios riescono a sorprendere tutti.

Le prime risposte a riguardo arriveranno nella primavera dell’anno prossimo, con Avengers: Age of Ultron.

 

Quicksilver e Scarlet Witch

 

Fonte: Newsarama