Secondo l’azienda di Cupertino, la rimozione del contenuto dalla vendita su iOS attraverso la nota applicazione Comixology è stata causata da contenuti “discutibili, non in linea con le linee guida dell’App Store”.
Il secondo numero della serie sarebbe dovuto uscire il 23 ottobre, ed era al vaglio di Apple già da alcuni giorni. Comixology lo ha ugualmente reso disponibile per l’acquisto sul suo sito, e sullo store di iBook sempre per iOS. Nessuna obiezione è stata invece sollevata riguardo a Sex Criminals #1, che rimane in vendita all’interno dell’applicazione di Comixology per i prodotti marchiati con la mela.
“Cosa ci sia nel secondo numero che non fosse già presente nel primo, non so dirlo,” ha commentato Fraction durante un’intervista per CNET “Forse sono problemi sopravvenuti dopo la vendita?”
Questo non è il primo caso di censura, per i dispositivi Apple. Nel mese di marzo era toccato a Sex, di Joe Casey e Piotr Kowalski, e un mese dopo al dodicesimo numero di Saga, la serie di Brian K. Vaughan vincitrice del premio Gran Guinigi durante l’ultima Lucca Comics & Games. In quell’occasione si trattò addirittura di censura preventiva da parte di Comixology, che cercò di anticipare un’analoga decisione di Apple prima di tornare in fretta sui suoi passi ripristinando la normale distribuzione della serie.
Di seguito i commenti via Twitter dello stesso Fraction:
official: SEX CRIMINALS #2 is BANNED BY APPLE for sale via comixology on iOS. Not the iBooks store though. Because it’s hilarious that way >
— BUTT STUFF WEREWOLF (@mattfraction) November 5, 2013
Via apple: “We found that one or more of your In-App Purchases contains content that many audiences would find objectionable, …
— BUTT STUFF WEREWOLF (@mattfraction) November 5, 2013
“…which is not in compliance with the App Store Review Guidelines.”
— BUTT STUFF WEREWOLF (@mattfraction) November 5, 2013
So there it is: Apple screws SEX CRIMINALS
— BUTT STUFF WEREWOLF (@mattfraction) November 5, 2013
Fonte: Comic Book Resources
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