Esiste una quinta dimensione, oltre a quelle note all’uomo. È una dimensione vasta come lo spazio, e senza tempo come l’infinito. È una zona intermedia tra la luce e l’ombra, tra la scienza e la superstizione, che separa l’abisso delle paure dell’uomo dalle vette della sua conoscenza. Questa è la dimensione dell’immaginazione. Un’area che chiamiamo Ai Confini della Realtà.

Con questa leggendaria introduzione, Rod Serling ha presentato decine e decine di storie incredibili ad almeno tre generazioni di spettatori televisivi e si è assicurato un posto d’onore nella storia della televisione e del fantastico. L’esperienza televisiva di Ai Confini della Realtà (The Twilight Zone in originale) si è conclusa molti anni fa, ma è rimasta nel cuore di milioni di appassionati che non hanno mai dimenticato il suo amore per il brivido e le sue scorribande nell’inspiegabile.

I giorni di The Twilight Zone sul piccolo schermo potranno essersi conclusi, ma proprio come molti dei mostri che tormentavano i protagonisti negli episodi televisivi, la serie rispunta viva e vegeta in un mezzo espressivo totalmente diverso, il fumetto. È Dynamite Comics a proporre una nuova serie regolare che narrerà nuove storie allucinanti in uno stile fedele e aderente a quello degli episodi televisivi. A guidarci in questa passeggiata nel delirio uno scrittore d’eccezione, J. Michael Straczynski¸ con illustrazioni di Guiu Vilanova e copertine di Francesco Francavilla.

Straczynski ha le idee molto chiare sullo spirito della serie:

Per me, Ai Confini della Realtà ha rappresentato la scoperta di una fantascienza e di un fantasy di tipo umanistico, senza pretese. Erano storie che non parlavano tanto di SF tecnologica, congegni mirabolanti ed effetti speciali, bensì di quello che Faulkner avrebbe definito  “il cuore umano in conflitto con se stesso”.

In essenza erano storie costruite attorno a un difetto o a un’imperfezione caratteriale che veniva amplificato, esacerbato o sfidato. Inoltre, Serling era al passo coi tempi: le sue storie riflettevano ciò che accadeva politicamente e socialmente, pur mascherando gli eventi dietro una patina fantastica.

Il primo numero di The Twilight Zone firmato da Straczynski uscirà a dicembre 2013.

 

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Fonte: Newsarama