Orange Road, copertina di Izumi Matsumoto

È morto lo scorso 6 ottobre all’età di 62 anni il mangaka Izumi Matsumoto, noto soprattutto per il suo fumetto Orange Road, considerato una delle migliori commedie romantiche degli anni ’80. Tra le sue altre opere giunte in Italia ci sono l’incompiuto Sesame Street e la raccolta di storie brevi Izumi Matsumoto World.

L’autore aveva detto addio alla sua carriera da mangaka nel 1999 a causa di una malattia che gli provocava convulsioni, costringendolo ad allontanarsi da computer e altri schermi luminosi in grado di peggiorare la sua condizione; soltanto nel 2004 ha ottenuto una diagnosi più completa, ma nel 2016 ha subito un ulteriore peggioramento in seguito a uno scontro con una persona in stazione, che gli ha provocato una caduta facendogli sbattere la testa. Più volte nel corso degli anni Matsumoto ha dichiarato di voler tornare a dedicarsi al disegno dei manga, l’ultima delle quali nel 2018, ma questo suo sogno purtroppo non potrà mai realizzarsi.

 

 

Orange Road, pubblicato per la prima volta sulle pagine di Weekly Shonen Jump dal 1984 al 1987, ha ottenuto fama internazionale; in Italia ha un folto pubblico di estimatori anche grazie all’anime trasmesso sulle reti Mediaset con il titolo È quasi magia, Johnny, la cui messa in onda è stata criticata per le abbondanti censure, ma comunque ha contribuito ad avvicinare molti appassionati all’animazione giapponese. Il manga originale è stato uno dei primi a giungere in Italia per Star Comics, poco prima dell’esplosione del fumetto giapponese sul suolo italiano, ed è stato recentemente ristampato in un’edizione di lusso da J-Pop. Il fumetto ha poi generato anche diversi seguiti, tre romanzi e due lungometraggi d’animazione.

 

 

Fonte: Anime News Network