Lo scorso mercoledì è morto all’età di 88 anni il disegnatore veneto Alberto Tosi.

Il fumettista era nato nel 1950 a Santa Maria in Stelle, in provincia di Verona. A 18 anni ha iniziato a disegnare per il settimanale Il Vittorioso, continuando a collaborare con la testata fino alla sua chiusura, avvenuta nel 1966. Lavorò anche per Il Giornalino, dove creò assieme a Mauro Cominelli la serie umoristica Le inchieste del maresciallo Salvini, e per il periodico Piccolo Missionario, dove dà vita al personaggio del giovane pellerossa Ciriciò.

 

 

Nella sua carriera Alberto Tosi ha disegnato anche per riviste come Capitan Walter, Eroica e Audax; per la casa editrice Elle.Di.Ci. di Torino ha realizzato diversi volumi dedicati alle vite dei santi a fumetti, mentre per alcuni editori veronesi ha lavorato a fumetti ispirati a figure note della zona, tra cui Romeo e Giulietta – Incanto di un amore e Cangrande e l’ordine degli scaligeri.

Parallelamente alla sua carriera da fumettista, si è dedicato anche all’illustrazione, come avvenuto per la collana Il Melograno della Società Editrice S. Paolo. Inoltre ha dipinto diversi soggetti sacri; alcuni suoi cicli di quadri si possono trovare nella Basilica di Santa Teresa di Lisieux a Verona o nella chiesa della Madonna delle Rose a Cesena.

 

 

Fonte: Fumettologica