Lo scorso agosto, ha fatto il suo esordio negli Stati Uniti Batman: Three Jokers, miniserie in tre parti scritta da Geoff Johns per i disegni di Jason Fabok e i colori di Brad Anderson. L’opera è pubblicata sotto l’egida di Black Label, etichetta DC Comics destinata a un pubblico adulto.

 

 

Come dovreste sapere, durante l’arco narrativo Darkseid War, sulle pagine della serie Justice League, Batman chiese alla Sedia di Mobius il vero nome della sua nemesi e scoprì che non ne esisteva una sola, ma ben tre. Adesso, il team creativo inizierà a svelare il mistero della triade di Principi Pagliacci del Crimine che ormai dura da cinque anni.

Dopo la pubblicazione del primo numero, in rete sono iniziate a trapelare le prime teorie dei fan circa la natura del racconto, sul essere in continuity o meno. Sull’argomento è intervenuto proprio lo sceneggiatore della serie:

 

Johns – Non ho mai narrato una storia di Batman. Ho scritto Batman: Terra Uno ma è diverso, si tratta di una versione più giovane a bassa tecnologia. Questa è la prima volta in cui ho avuto la possibilità di scrivere una vera storia di Batman, in continuity, con Joker.

Ci sono tante storie incredibili su Joker, e non volevo scriverne un’altra a meno che non avessimo qualcosa di differente che esplorasse un aspetto nuovo.

Non è una storia ambientata su una Terra parallela. Questi tre Joker non provengono da Terre differenti. Abbiamo cercato di rendere il tutto quanto più collegato e personale possibile.

È super divertente avere queste grandi storie roboanti che coinvolgono la follia di Joker. Ci tenevamo però a realizzare una storia più terra terra. Nonostante tratti di un grande mistero, è un racconto più in piccolo che coinvolge giusto una manciata di personaggi.

 

Durante il recente evento DC Fandome, inoltre, anche il disegnatore di Three Jokers ha confessato qual è la sua versione preferita di Joker tra quelle da lui realizzate:

 

Fabok – Il Joker criminale risale a Batman #1, del 1940, il character design è proprio quello. In realtà, ho deciso di disegnarlo un po’ più vecchio. È davvero inquietante, e a dirla tutta è il mio Joker preferito.

 

 

Fonti: CBR | CBR