Immaginiamo che siate informati sull’uscita del prossimo lungometraggio su Batman, che vedrà Robert Pattinson nei panni dell’eroe di Gotham City e Matt Reeves dietro la macchina da presa. Abbiamo visto il trailer, ci siamo fatti un’idea di quali saranno le atmosfere, abbiamo iniziato a nutrire speranze e a cacciare via disillusioni. Ma, per gli appassionati di Fumetto, è interessante anche chiedersi quali storie potrebbero aver ispirato il film che vedremo nel 2021.

 

Batman: Ego and other Tails, copertina di Darwyn Cooke

Batman: Ego and Other Tails – Matt Reeves ha citato personalmente questa storia in particolare, una vera e propria antologia di avventure, come una delle influenze che ha subito. Darwyn Cooke si getta nell’analisi psicologica, nei traumi interiori di un Bruce Wayne che si confronta con se stesso in maniera quasi dialogica, affrontando la personalità di Batman che ha costruito nel corso degli anni e tutte le problematiche che essa comporta, tutto il peso che essa rappresenta nella sua vita. Il regista ha spiegato che, nella storia che vedremo nel film, il protagonista si dovrà confrontare con il proprio lato più oscuro e con la propria autoconsapevolezza.

Nell’edizione più recente dell’antologia è anche contenuta Catwoman: Selina’s Big Score, storia dalle tinte noir che ci mostra le arti di ladra di Selina Kyle. Dato che il personaggio sarà presente nella pellicola, interpretato da Zoë Kravitz, chissà che non vi siano echi anche di questo intreccio.

 

 

Batman: Terra Uno, copertina di Gary Frank

Batman: Terra Uno – Due volumi dedicati alla versione di Geoff Johns e Gary Frank mettono in scena un Cavaliere Oscuro molto più giovane rispetto a quello della continuity ufficiale DC Comics, proprio come quello interpretato da Pattinson. Anche i suoi avversari potrebbero essere simmetrici a quelli della versione che ci attenderà nelle sale, dato che su Terra Uno sono un Enigmista con atteggiamenti da serial killer e terrorista e un Pinguino a capo di un’organizzazione criminale molto inserita nei gangli della città e invischiata nella sua endemica corruzione.

Inoltre, stiamo parlando di una delle storie più riconoscibili di Geoff Johns, lo sceneggiatore senza dubbio più influente in casa DC, anche per quanto riguarda i rapporti con le divisioni cinematografiche e televisive.

 

Batman: Year One, copertina di David Mazzucchelli

Batman: Anno Uno – Una storia leggendaria, firmata da Frank Miller e David Mazzucchelli, che ha influenzato moltissimo ogni iterazione successiva del personaggio, rinarrandone le origini. Già la trilogia firmata da Christopher Nolan ha attinto da molti alcuni elementi contenuti nella sua trama: il ritorno a Gotham dopo l’addestramento, il ruolo di Carmine Falcone, il rapporto con il commissario Gordon prima e Harvey Dent poi. Difficilmente Reeves ripercorrerà queste strade, ma è possibile che la Selina Kyle di Anno Uno, non ancora nei panni di Catwoman, possa trovare dei parallelismi con quella del film.

 

Detective Comics #31, copertina di Bob Kane

Il Batman della Golden Age – Il riferimento alle storie di Bill Finger e Bob Kane, di Gardner Fox e Jerry Robinson, quelle del primo decennio dell’esistenza del personaggio, può apparire banale. Dopotutto, ogni storia di Batman, in qualunque forma e linguaggio sia raccontata, è inevitabilmente debitrice di quelle che ne hanno modellato i tratti originariamente. E tuttavia c’è un elemento interessante nel trailer del film, che segna una discontinuità rispetto a ogni incarnazione cinematografica vista fin qui: quello dell’indagine. Appare abbastanza chiara la volontà di Matt Reeves di consegnarci finalmente un Batman detective.

Quella di essere il miglior indagatore dell’Universo DC, oltre che un uomo d’azione e un eroe dotato di ogni bendidìo tecnologico a sostegno della propria lotta al crimine, è una delle prerogative più importanti dell’Uomo Pipistrello a fumetti e meno sviluppata dalle sue trasposizioni. Era prioritaria e importantissima proprio nelle storie della Golden Age. Non solo, ovviamente, ma una buona rilettura di quelle trame potrebbe essere stata utile alla caratterizzazione del prossimo Batman sul grande schermo.

 

Batman: La Corte dei Gufi, copertina di Greg Capullo

Batman: La Corte dei GufiNo more lies. “Niente più bugie” chiede una frase in uno dei momenti più inquietanti del trailer. Il film, in generale, promette di parlare molto di corruzione del sistema. Un tema non nuovo, ma che probabilmente avrà uno spazio inedito per una storia di Batman al cinema. Il celebrato ciclo, che risale agli esordi di Scott Snyder e Greg Capullo come team creativo sulla serie principale dedicata al Cavaliere Oscuro, ha proprio i segreti più sordidi di Gotham City al centro. I Gufi sono un’organizzazione sotterranea, ben connessa con le famiglie dell’aristocrazia della città e le istituzioni. Nemmeno la famiglia Wayne ne è estranea.

Un paio di indizi fanno drizzare le antenne. I membri della corte vestono lenti tipo goggle, non troppo dissimili da quelle del primo personaggio che compare nel trailer. In cui, tra l’altro, si vede un indizio scritto su una specie di bigliettino d’auguri, decorato con… un gufo. Coincidenze? Non è escluso. Ma certamente La Corte dei Gufi è un classico moderno e un capitolo importante, tra quelli recenti, della vita di Batman. Se anche non dovesse essere un’ispirazione diretta o fondamentale, non è detto che alcuni suoi elementi non trovino spazio nella trama.

 

Batman: Il lungo Halloween, copertina di Tim Sale

Batman: Il lungo Halloween – Un’altra storia fuori continuity e un’altra avventura che si svolge nelle prime fasi della carriera dell’eroe, mettendo in luce le sue doti di detective e coinvolgendo in maniera importante Catwoman. Jeph Loeb e Tim Sale sono due maestri veri e propri nel dipingere, in brevi mini serie, i tratti dei personaggi che raccontano isolando alcuni loro aspetti emotivi, personali, caratterizzanti. Il lungo Halloween non fa eccezione ed è una delle storie più interessanti degli anni Novanta. Non saremmo stupiti di vederne qualche traccia sullo schermo.

 

Batman: Copertina di Brian Buccellato

Le storie di Francis Manapul e Brian Buccellato – Colin Farrell, che interpreterà il Pinguino, è stato fotografato con un’edizione antologica di queste storie in mano. Includerle nell’elenco delle possibilità è quindi doveroso, per quanto il fatto in sé non provi affatto che faranno da riferimento per la trama. Certamente Manapul e Buccellato ci presentarono una serie di avventure molto metropolitane, tra cui spiccano alcune che vedevano tra i personaggi un poliziotto corrotto. Temi non estranei nemmeno a tanti altri archi narrativi nel corso dei decenni, come sappiamo. Nemmeno alla prossima proposta.

 

Gotham Central, Copertina di Michael Lark

Gotham Central – Al centro dell’attenzione ci sono i poliziotti di Gotham e la loro vita. Come si fa la lotta al crimine da persone normali in una città in cui Batman e la sua famiglia acquisita di giustizieri operano come una specie di forza speciale di angeli custodi notturni? Greg Rucka, Ed Brubaker e Michael Lark ce lo raccontano in una serie di storie dal taglio procedurale, che mettono in scena indagini, operazioni di polizia, rapporti fra gli agenti e l’immancabile corruzione e disonestà diffusa che ammorba la città di Gotham e anche il Dipartimento di Polizia. Gli autori non hanno bisogno di presentazioni, fra gli appassionati di Fumetto, e sono garanzia di grande qualità, che non manca in una storia che ha fatto scuola per quanto attiene la descrizione dei poliziotti nelle storie di Batman.

 

 

Fonte: Games Radar