Oltre a questo volume, in autunno Leo Ortolani ha previsto altri due volumi editi da BAO Publishing: una nuova edizione di Venerdì 12 e un secondo fumetto ancora senza titolo. Inizialmente avrebbe dovuto essere un sequel delle avventure di Aldo e Giuda, ma l’autore ha poi cambiato programma, preferendo dedicarsi a un’idea sopraggiunta negli ultimi mesi. Di quest’opera non sappiamo ancora molto, ma sono stati svelati alcuni indizi che ci permettono di fare alcune ipotesi; non abbiamo la certezza di indovinare, ma combinando gli elementi a nostra disposizione potremmo avvicinarci all’effettivo soggetto della storia. Dirigiamoci verso la nostra bacheca di sughero con i fili colorati per collegare gli indizi, come ogni buon investigatore da telefilm procedurale.
Pochi giorni fa, tra le sue stories Instagram, Ortolani ha risposto ad alcune domande dei fan e per una di queste si è sbottonato sull’imminente fumetto misterioso, mostrando una foto di Rita Hayworth e dicendo che è “più o meno uno spoiler”. L’unico altro elemento prezioso del volume su cui possiamo basarci è il Cliff che apparirà in coda al volume, come da tradizione BAO; Ortolani, come molti altri autori, è solito ridisegnarlo contestualizzandolo con la storia pubblicata e in questo caso lo ha fornito di un paio di ali bianche e un aureola. Scorrendo la filmografia di Rita Hayworth, ci sono due film abbastanza famosi che hanno la parola “Angels” nel titolo. Il mistero si infittisce, ricordiamoli assieme.
Avventurieri dell’aria (Only Angels Have Wings) è un film drammatico diretto da Howard Hawks (Susanna!) racconta le drammatiche vicende di alcuni piloti, uno dei quali è sposato con il personaggio interpretato dalla Hayworth. Angeli del peccato (Angels Over Broadway) è un noir diretto da Ben Hect (sceneggiatore di A qualcuno piace caldo) ambientato in un night club di Manhattan, dove un aspirante suicida viene coinvolto – con l’aiuto di una showgirl interpretata dalla Hayworth – in una partita a poker grazie alla quale può recuperare una somma di denaro per risolvere i suoi problemi finanziari. Questa seconda pellicola ci sembra più papabile come atmosfere per la prossima graphic novel di Ortolani: sulle pagine in lavorazione mostrate dal suo tavolo da disegno abbiamo visto un’ambientazione molto simile a New York, mentre il genere noir e gli anni ’40 sarebbero un perfetto scenario per “il fumetto di gangster in stile Brubaker” che l’autore di Rat-Man in passato ha più volte affermato di voler realizzare.
Non pensiamo che Leo Ortolani si sia cimentato in parodie di questi film, di sicuro poco conosciuti dal grande pubblico odierno, ma potrebbero esserci affinità tematiche o riferimenti narrativi. Per sapere se queste teorie si sono in qualche modo avvicinate al fumetto di Ortolani non ci resta che aspettare; tra qualche settimana sarà pubblicato il prossimo catalogo con le uscite BAO, nel quale dovrebbe finalmente essere svelato il titolo e i primi dettagli di questo progetto misterioso.
Fonte: Anteprima 348
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