Un’altra serie Marvel torna in pista dopo la forzata sosta ai box imposta dal lockdown americano. Stavolta è il turno di Guardians of the Galaxy, realizzata dal team creativo composto da Al Ewing e Juann Cabal, che la scorsa primavera si era interrotta con il numero #3 e ieri ha ripreso le pubblicazioni.

Come spesso accade nelle loro rocambolesche avventure, i Guardiani della Galassia erano impegnati in una sequela di eventi tumultuosi. Per aiutare i lettori a riprendere il filo della vicenda con tutte le giuste coordinate, Ewing fa il punto della situazione, offrendo inoltre qualche anticipazione:

 

Guardians of the Galaxy #4, copertina di Ivan Shavrin

Ewing – Gamora si è scontrata con Rocket, di recente, e a seguito di quello scontro ora ci sono due squadre distinte di Guardiani in competizione tra loro, una guidata da Gamora e una guidata da Rocket. Conoscerete la squadra di Gamora fin dalla prima pagina, per poi seguire quella di Rocket nel resto del numero, quindi non avrete difficoltà a recuperare il filo della storia.

L’unico altro dettaglio che forse vale la pena di ricordare è che al momento ci sono due Dragoluna: una nella squadra di Gamora, la Heather Douglas di Terra-616, che ha perso il suo grande amore e ha combattuto le forze corruttrici e l’oscurità interiore della sua anima in più occasioni, e l’altra nella squadra di Rocket, una Heather Douglas proveniente da un universo molto più solare e integerrimo, dove è sposata con il suo grande amore Phyla, e che non ha mai dovuto passare quello che ha passato Dragoluna 616. Quindi è decisamente ora che si incontrino.

L’idea nasce soprattutto dal desiderio di staccarsi almeno per un po’ dalla formazione che vediamo nei film: rimuovendo Peter Quill dalla scena e creando uno scisma nei Guardiani rimanenti ho potuto dare più spazio ad alcuni volti che non si vedevano in azione da un po’ di tempo e introdurre qualche faccia nuova.

Guardians of the Galaxy #4, anteprima 01

In questa nuova fase non aveva senso che Gamora e gli altri se ne restassero a guardare: la natura soap-operistica dei Guardiani esigeva che portassimo avanti la loro storia oltre a quella del “gruppo principale”, e così sono nati i Guardiani del Braccio della Spirale Ovest, un riferimento agli Avengers della Costa Ovest. Vedremo cosa accadrà quando le due squadre distinte si incontreranno.

Abbiamo poi Nova, che in teoria non ha bisogno di riguadagnare il suo status: è già un eroe noto in tutta la galassia. Quello che deve riconquistare è la sua pace interiore: si ritiene colpevole della morte di Peter e lotta con i vari traumi che ha dovuto subire negli ultimi anni, dalla guerra di Annihilation in poi. Il suo grosso problema è che cerca sempre di spingersi oltre il limite: non si fermerà mai a riposare finché non sarà costretto a farlo. Ora è uno di questi momenti: dopo le gravi ferite che ha riportato nel corso della missione contro gli Dei dell’Olimpo, è bloccato all’interno di un cilindro di guarigione per almeno un’altra missione ed è costretto a osservare e a commentare le cose attraverso il legame telepatico di Dragoluna. Ma una volta guarito, tornerà a tuffarsi nel tritacarne oppure tenterà di guarire in modo più completo, oltre che fisicamente?

Guardians of the Galaxy #4, anteprima 02

Infine, i nostri progetti per il numero #9 dovrebbero risultare interessanti per i lettori: io ho impiegato molto tempo a scriverlo, Juan Cabal ha impiegato molto tempo a concepirlo e disegnarlo, ed entrambi abbiamo dato un grosso contributo in termini di idee esoteriche. Di cosa si tratti di preciso non posso ancora dirlo, ma riguarda la creazione di un mondo fantasy completamente nuovo dove ambientare future avventure.

Empyre è una storia molto grande, e ci saranno grosse conseguenze per quanto riguarda i vari imperi spaziali dell’Universo Marvel. In genere, quando si parla di “grosse conseguenze” in un’intervista, significa che qualcuno sta per morire o tornare in vita, e forse una di queste cose è vera, ma non è di questo che sto parlando. Voglio andare in profondità tra gli ingranaggi dello spazio Marvel per reimpostarli da qui in avanti. Parlando dei Guardiani della Galassia, se Empyre è una guerra brutale e sanguinaria, la loro serie è il luogo in cui iniziamo a negoziare e a mostrare la pace… per quanto fragile possa essere.

Abbiamo uno dei narratori visivi più freschi ed esaltanti, il più grande degli obbiettivi e i personaggi più interessanti con cui raggiungerlo. È la nuova era spaziale Marvel, Veri Credenti, e noi siamo il suo trampolino di lancio. Vi aspettiamo.

 

 

Fonte: Newsarama