Un altro grande nome del Fumetto moderno ricorda il suo passato sul sito ufficiale della Marvel: è la volta di Russell Dauterman, artista noto soprattutto per avere affiancato Jason Aaron su Mighty Thor e La Guerra dei Regni.

In tempi recenti Dauterman è approdato sulle serie mutanti con lo speciale Giant-Size X-Men: Jean Grey and Emma Frost, ma forse sarebbe più corretto dire “tornato”: l’esordio alla Marvel avvenne infatti su Cyclops, dedicata al giovane Scott Summers proveniente dal passato e sceneggiata da Greg Rucka.

Dauterman ricorda il suo lavoro sul titolo con queste parole:

 

Dauterman – In generale, mi sembrava un’impresa oltre le mie capacità. Quando consegnai i bozzetti, speravo ardentemente che a Greg e agli editor sarebbe piaciuto tutto, specialmente la prima pagina. Preparare il bozzetto della prima pagina per me fu un momento importantissimo. La sceneggiatura richiedeva varie vignette in quella pagina, ognuna delle quali mostrava un momento diverso della storia passata di Scott. Vidi l’opportunità di fare qualcosa di più grafico… qualcosa di grande impatto visivo per la scena di apertura. Quindi la trasformai in una doppia pagina, un primo piano ravvicinato del volto di Scott con i flashback disegnati all’interno del suo visore. Tutti la apprezzarono molto, e questo mi diede fiducia.

 

 

Quel primo passo fu anche il coronamento del sogno di Dauterman in quanto appassionato: cresciuto divorando pagine e pagine di Uncanny X-Men, Generation X e guardando la serie animata degli Uomini X, racconta di essere rimasto folgorato da un paginone verticale dedicato a Tempesta e realizzato da John Romita Jr. per Uncanny X-Men #302, che fece di lui un fan a pieno titolo.

Ma Dauterman può vantare anche un privilegio concesso a pochi dei suoi colleghi: prima di approdare alla Casa delle Idee, ha lavorato per il Marvel Cinematic Universe, dove ha svolto il ruolo di illustratore dei costumi di Captain America: Il primo Vendicatore.

 

Dauterman – Tra le varie materie che avevo studiato a scuola, mi ero concentrato sulle illustrazioni dei costumi, in cui lavori con uno designer di costumi e ti occupi di illustrare i loro concept, un compito che enfatizza l’aspetto visivo del progetto.

Avevo conosciuto alcuni designer professionisti a scuola, e dopo la promozione uno di loro mi ingaggiò come illustratore per il film di Capitan America. Grazie a quell’incarico ebbi l’opportunità di incontrare i concept artist dei Marvel Studios e di esaminare i loro incredibili lavori. Assistere al loro processo creativo fu magnifico. Rimasi esterrefatto da ciò che facevano.

 

I passi successivi furono rapidi: il lavoro su The First Avenger permise a Dauterman di avere uno spazio al San Diego Comic Con del 2011, dove fu notato dagli editor della Marvel, e il resto, come si suol dire, è storia. Ma ancora oggi, l’artista ripensa spesso all’entusiasmo e all’apprensione del suo primo incarico su Cyclops:

 

Dauterman – Vorrei poter dire di essermi divertito di più. Sentivo su di me una grande pressione per fare un gran fumetto, a cui si aggiungeva lo stress di essere l’ultimo arrivato, di rispettare le scadenze, ecc… Quindi a volte persi di vista gli aspetti più grandiosi di quell’incarico. Ma questo è un consiglio che vale ancora oggi. L’occasione più facile per fare un passo indietro e apprezzare il mio lavoro è quando ho occasione di parlare con i lettori che hanno apprezzato le illustrazioni e la serie: quell’interazione è una parte magnifica di questo lavoro ed è una cosa di cui sono molto grato.

 

Cylops, copertina di Russell Dauterman

 

 

Fonte: Marvel