Continuano i tuffi nel passato che il sito ufficiale Marvel offre a lettori e appassionati, stavolta lasciando la parola a Mike Allred, poliedrico disegnatore che presso la Casa delle Idee si è distinto soprattutto per il ciclo di storie di X-Force (poi X-Statix) realizzato assieme a Peter Milligan, una riscrittura della squadra che si rivelò anomala e sorprendente anche in un panorama come quello del sottobosco mutante, avvezzo a cambi di direzione e a formule inaspettate.

Allred ricorda il suo coinvolgimento, il lavoro assieme allo sceneggiatore e l’importanza del titolo in questione, recentemente tornato in auge grazie allo speciale Giant-Size X-Statix:

 

Giant-Sized X-Statix #1, copertina di Mike Allred

Allred – Joe Quesada, all’epoca Editor-In-Chief della Marvel, era così entusiasta dei suoi progetti per la casa editrice che trasmise il suo entusiasmo anche a me. Gli dissi che mi sembrava una festa a cui mi avrebbe fatto piacere partecipare. Poco dopo ricevetti una chiamata dall’editor Axel Alonso, che mi disse che aveva ingaggiato Peter Milligan per sceneggiare il rilancio di X-Force e voleva sapere se fossi disposto a disegnarlo.

Ero entrato nel settore più o meno nello stesso periodo di Joe, e sapevo a cosa puntava. Axel fece partire vari progetti interessanti e io ero un vecchio fan di Peter, avevo avuto l’opportunità di lavorare con lui su una storia breve di Shade, l’Uomo Cangiante e mi ero divertito da morire. E poi, l’opportunità di creare un gruppo di mutanti Marvel da zero? Impossibile resistere.

 

Allred ricorda inoltre il caso di X-Force #116, il primo fumetto a non ottenere il Comics Approval Seal in trent’anni a causa della sua esplicita rappresentazione della violenza, apprezzando la scelta di Quesada e Alonso di schierarsi dalla parte del team creativo e di procedere comunque:

 

Allred – Quando mi dissero che il Code aveva respinto le tavole, pensavo che mi avrebbero chiesto di ridisegnarle, e invece aggiunsero subito dopo che avrebbero abbandonato del tutto il Code e che non avrei dovuto cambiare niente. Ero al settimo cielo! Probabilmente fu l’evento storicamente più significativo della mia carriera.

Inoltre, nessuno è meglio di Peter Milligan. È un’esperienza così piacevole e naturale lavorare con lui. Le sue sceneggiature sono molto solide, ma anche aperte ai suggerimenti. Non credo mi abbia mai detto di avere mancato il bersaglio o di non avere capito cosa mi stesse chiedendo. Lavorare con lui è sempre stata una ventata d’aria fresca. Soprattutto dopo l’undici settembre, il mondo era stato messo sottosopra, e sia X-Force che X-Statix divennero un posto dove esorcizzare quelle preoccupazioni.

 

 

Fonte: Marvel