In occasione del primo anniversario dell’uscita del pluripremiato film Parasite (vi rimandiamo alla recensione e alla videorecensione), è stata pubblicata l’edizione statunitense di Parasite: A Graphic Novel in Storyboards, volume di 293 pagine edito da Grand Central Publishing che propone la sceneggiatura di Bong Joon Ho e Han Jin-won insieme a centinaia di storyboard disegnati dallo stesso regista. Il libro contiene inoltre numerosi studi, schizzi e illustrazioni che percorrono passo dopo passo il processo creativo che ha portato alla versione finale della pellicola.

L’editore statunitense ha recentemente diffuso alcune pagine del volume in anteprima.

 

 

Nella prefazione del tomo, il regista parla della funzione degli storyboard e delle illustrazioni sulle quali ha lavorato:

 

Joon Ho – Questo libro non presuppone affatto che lo storyboard sia una scorciatoia essenziale per realizzare un buon film. In realtà, lo storyboard serve a reprimere la mia stessa ansia. Mi sento al sicuro solo quando ho in mano, sotto forma di storyboard, tutte le inquadrature della giornata. Ogni volta che vado sul set senza storyboard, mi sento come se fossi nel bel mezzo del Grand Central Terminal in mutande.

Gli storyboard mostrano dettagliatamente come saranno costruite le inquadrature. Alcune possono essere esattamente come sono state disegnate, quindi gli storyboard possono essere oggetti preziosi per i membri della crew.

Il film completo non differisce mai troppo dagli storyboard, e questo permette al cast tecnico di lavorare serenamente durante le riprese. I membri dello staff che in passato hanno collaborato con me sono molto consapevoli di questo.

 

Le tavole del libro mostrano anche la scena in cui l’appartamento sotterraneo della famiglia Kim viene inondato, durante un acquazzone torrenziale. Le pagine non includono solo dialoghi e illustrazioni, ma anche le note di Bong Joon Ho sui movimenti di camera da eseguire in ogni ripresa, come ogni storyboard che si rispetti.

La trama del film ruota attorno alle vicende della famiglia di Ki-taek, il cui futuro è incerto a causa di motivi economici. Quando il figlio Ki-woo troverà lavoro, caricando di aspettative la propria famiglia, una serie di disavventure cominceranno a susseguirsi…

Oltre agli Oscar come Miglior film, Miglior film straniero, Miglior regista e Miglior sceneggiatura originale, Parasite ha vinto la Palma d’oro al 72° Festival di Cannes.

 

 

Fonte: Indie Wire