Newsarama intervista Ramón K. Pérez, disegnatore di Marvels Snapshots: Captain America #1. L’albo, in uscita il mese prossimo negli Stati Uniti, conterrà una storia scritta da Mark Russell che riprende una delle avventure più celebri del personaggio: Bomba di follia.

L’artista di Tale of Sand ha parlato della sfida rappresentata dal recupero delle atmosfere di una storia degli anni Settanta e di tutto il peso, nel bene e nel male, dell’ombra di Jack Kirby, che di Madbomb fu autore completo.

 

Marvels Snapshots: Captain America, copertina di Alex Ross

Pérez – Immergermi nella storia della Marvel per poi restituire sulle pagine la mia visione è stato molto divertente. Ho partecipato a vari progetti in cui era necessario dare l’idea che gli eventi narrati fossero sostanzialmente senza tempo. Si riscontra su Amazing Spider-Man: Diventare un Arrampicamuri, Tale of Sand e anche su Captain America and the First Thirteen. Lavorare a questa uscita di Marvels Snapshots non è poi tanto diverso, in tal senso: catapultarsi nelle atmosfere degli anni Settanta, mantenere una gabbia molto tradizionale, cercare di mettere in evidenza tutto il Kirby che c’è in me. Ho cercato di omaggiare la storia originale in una manciata di vignette, ma ho voluto mantenermi fresco e creativo per la maggior parte della lavorazione.

Bomba di follia ha un inizio esplosivo che ci mostra il caos e la pazzia della vicenda, ma è anche una storia molto rapida, che racconta gli eventi nel corso di una decina di pagine, senza che potessimo vedere le ripercussioni sulla gente, tutte quelle persone che diventavano temporaneamente folli, riportate ai propri istinti primordiali e violenti.

Rivisitare quelle conseguenze, grazie a Marvels Snapshots: Captain America, significa fare visita alla popolazione colpita. La storia si concentra su Felix Waterhouse, un testimone innocente, e su come la sua vita venga stravolta dalla bomba, nel teatro tumultuoso del Bronx degli anni Settanta.

Manteniamo il punto di vista dell’uomo comune tipico di Marvels attraverso il mondo di Felix e della sua famiglia. La maniera in cui la Bomba di follia agisce sulle loro vite, le decisioni traumatiche cui li porta e le loro conseguenze intrecciano una storia di sacrifici, necessari per essere un eroe.

 

Nella vicenda faranno la loro comparsa anche Falcon e gli scienziati criminali dell’A.I.M., oltre a diversi macchinari scientifici in pieno stile Kirby. Perez si dice felicissimo di aver potuto lavorare con Kurt Busiek, supervisore creativo dell’intero progetto Marvels Snapshots e fondamentale appoggio per trovare le giuste atmosfere e la giusta risonanza emotiva nei personaggi, così come nella New York degli anni Settanta.

 

MArvels Snapshots: Captain America, copertina variant di Ramon Perez

Pérez – L’intera storia è stata una gioia da disegnare, come sempre quando si ha a che fare con qualcosa di talmente ben scritto da coinvolgerti sin dall’inizio. Ci sono un paio di splash page davvero spettacolari che ritraggono gli eroi nelle loro uniformi classiche, c’è una narrazione perfettamente ritmata dalla sceneggiatura che costruisce in forza di un finale davvero di cuore. La cosa più divertente è stata poter omaggiare Jack Kirby, come già ebbi l’occasione di fare con Steve Ditko su Diventare un Arrampicamuri.

Ovviamente, la storia è ambientata nel passato della Marvel, ma ho cercato di mantenerla accessibile anche per il pubblico del presente. La moda e la tecnologia strizzano l’occhio agli anni che furono, ma non insistiamo poi molto su questo aspetto: sono un sottofondo a disposizione di chi lo nota, non una fonte di distrazione. Anche la struttura delle tavole è molto classica, con una gabbia tradizionale, ma l’abbiamo tradita all’occorrenza.

 

 

Fonte: Newsarama