Assassin's Creed: Blade of Shao Jun vol. 1, variant cover di Mirka Andolfo

L’11 giugno uscirà sugli scaffali delle fumetterie francesi il primo numero di Assassin’s Creed: Blade of Shao Jun, manga di Minoji Kurata (Kusuriya no Hitorigoto – Maomao no Koukyuu Nazotoki Techou) lanciato in Giappone lo scorso novembre sulle pagine del mensile Sunday GX.

Il fumetto è ambientato nella Cina del XVI Secolo ed è un adattamento di Assassin’s Creed Chronicles: Cina, spin-off della celebre saga videoludica uscito nel 2015.

La protagonista è Shao Jun, allieva cinese dell’assassino Ezio Auditore che torna in patria dopo il suo addestramento in Europa e cerca vendetta nel contesto sociale tumultuoso dell’epoca (durante il periodo Ming, infatti, l’imperatore effettuò delle epurazioni politiche che scatenarono disordini in tutta la nazione).

 

 

L’edizione francofona pubblicata da Mana Books sarà arricchita da una sovraccoperta variant realizzata da Mirka Andolfo (Mercy), che si è dichiarata una fan di Assassin’s Creed di vecchia data. L’illustrazione mostra la protagonista in fuga da una pagoda in fiamme mentre impugna la sua caratteristica jian, tradizionale spada dritta cinese a doppio filo.

Questa la sinossi ufficiale del manga:

 

Nel 1526, la dinastia Ming regnò per quasi 200 anni, e la Cina, fino a quel momento prospera, cadde nel caos. Zhang Yong, capo delle Otto tigri, un gruppo di Templari, colse l’occasione per eliminare tutti coloro che potevano mettersi tra lui e il governo. Per sfuggire alla morte certa, Shao Jun – l’ultimo assassina della confraternita cinese – fugge in Europa assieme a un misterioso maestro italiano. Di ritorno nel suo paese, è determinata a vendicarsi di coloro che hanno massacrato il suo clan…