Leo Ortolani ha prodotto una strip ogni singolo giorno, per i cinquantasette di quarantena che ha vissuto, assieme alla propria famiglia e alla propria comunità. Un’impresa da non sottovalutare, foss’anche dal semplice punto di vista creativo. Figuriamoci alla luce del livello qualitativo delle strisce, sempre molto divertenti, e delle condizioni del tutto particolari in cui sono state prodotte. Notizia di questi giorni, le cinquantasette storie brevi saranno raccolte in una pubblicazione targata Feltrinelli Comics, annunciata per fine luglio prossimo con il titolo Andrà tutto bene.

Ecco le parole di Leo Ortolani, affidate ai suoi canali social:

 

Quarantena Leo Ortolani

Ortolani – Il mondo è cambiato. E noi?

Grazie a tutti per avere seguito questo diario. Potrei andare avanti, forse, ma anche no, che devo scrivere una nuova grafic novel, che ormai ho sviluppato dipendenza.

Avevi ragione, @marionatangelo, sono arrivato in fondo abbastanza provato: quando avevo ormai solo due giorni di strisce davanti a me, volevo urlare. Però mi confermate che è andata bene così, che ogni giorno sia riuscito a raccontarvi qualcosa, facendovi sorridere.

Allora, per chi chiedeva che fine avrebbero fatto queste pagine, a un certo punto mi ha scritto l’amico @titofaraci e mi ha spalancato le porte di @feltrinelli_editore. Grazie, Tito! Non sapeva nemmeno se ci sarei riuscito, ad arrivarci in fondo e invece.. Spero ci prenderemo un aperitivo presto, sui Navigli: “ragazzo, portaci due vodkavirus!”

Il libro non uscirà immediatamente, ma verso la fine di luglio. Il titolo era già lì, dovevo solo afferrarlo (con i guanti): ANDRÀ TUTTO BENE @feltrinelli_editore

Da leggersi in estate, mentre preparerò il seguito: UN MONDO POSITIVO

#ciaoegrazieancora

P. S. Che fine ha fatto, Burion Z? Magari, un giorno, lo posterò.

 

 

Fonte: Rat-Man