Il mondo del Fumetto sta vivendo una delle crisi più drammatiche della sua storia. L’emergenza Coronavirus sta colpendo tutti gli addetti ai lavori, e le case editrici hanno dovuto rivedere i loro piani per il futuro, procrastinando molte uscite e congelando la lavorazione del nuovo materiale. Gli autori hanno dunque visto le proprie serie messe in stasi, il che equivale – per il momento – a perdere il lavoro. A questo si aggiunge la chiusura della maggior parte delle fumetterie, il blocco dello storico distributore Diamond Comics e, notizia delle ultime ore, il fatto che la Marvel sia stata costretta a licenziare metà del suo staff.

 

 

Da settimane, la Casa delle Idee ha visto le proprie entrate calare drasticamente, e la conseguenza diretta è stata quella di operare dei tagli al personale. L’editore di New York non ha ancora confermato i numeri di questo ridimensionamento, ma ha assicurato che continuerà a fornire assicurazione sanitaria al personale licenziato per l’intera durata dell’emergenza sanitaria.

Se anche un colosso dell’editoria come la Marvel è stata costretta a rivedere le proprie strategie aziendali e attuare misure estreme come questa, appare chiaro un prolungamento del blocco delle attività (attualmente previsto solo per aprile) potrebbe avere conseguenze devastanti.

Gerry Conway, storico scrittore di Amazing Spider-Man ha dichiarato:

 

Conway – Il fatto che questi film, videogiochi e serie televisive abbiamo un’attrattiva, dimostra che queste storie hanno del potenziale, solo che non possiamo accedervi perché dobbiamo rimanere al sicuro. Se la situazione si protrarrà ancora per qualche tempo, come immaginiamo, un gran numero di negozi sarà costretto a chiudere.

 

 

Fonte: CBR