Metabarons, copertina di Juan Gimenez

È morto all’età di 76 anni Juan Giménez, fumettista argentino noto soprattutto per il suo lavoro su La casta dei Meta-Baroni, spin-off della saga dell’Incal sceneggiato da Alejandro Jodorowsky. Il decesso è stato causato da complicazioni legate al contagio da Coronavirus.

Giménez è nato nel 1943 a Mendoza, sebbene la sua formazione artistica si sia sviluppata poi in Spagna presso l’Accademia di Belle Arti di Barcellona. Come fumettista è stato attivo in patria, Spagna e Italia con opere legate perlopiù alle storie di guerra e di fantascienza. La sua produzione è proseguita fino al 2005, dopodiché decise di limitare le sue apparizioni.

Agli inizi degli anni Ottanta, ha dato il suo contributo per la realizzazione del lungometraggio animato Heavy Metal, occupandosi dell’episodio Harry Canyon, ispirato all’omonimo fumetto inglese. Negli stessi anni si dedicò alla realizzazione di fumetti di fantascienza come autore completo per riviste quali 1984 (Spagna), Metal Hurlant (Francia) e L’Eternauta (Italia).

Tra le sue principali collaborazioni troviamo sicuramente quelle con gli sceneggiatori Carlos Trillo e Ricardo Barreiro su storie quali Paradosso Temporale e Leo Roa. Molti di questi fumetti sono stati presentate nel nostro Paese sulle storiche riviste settimanali Lanciostory e Skorpio, pubblicate da Editoriale Aurea.

Dal 1992 al 2003, ha collaborato con Jodorowsky agli otto volumi della sopracitata La casta dei Meta-Baroni. L’opera è stata pubblicata in Italia da Magic Press in un volume nel 2012. Negli ultimi anni della sua carriera, oltre a continuare le sue collaborazioni con Trillo e Roberto Dal Prà, si è concentrato sulla realizzazione di copertine di libri e dischi, oltre a prestare la sua arte per videogiochi e film.

 

 

Fonte: Comic Book