Del primo crossover mutante dell’epoca di Jonathan Hickman vi abbiamo già detto. Come spesso accade con i suoi progetti, non sarà nulla di breve o semplice. Quindici saranno i capitoli di questa saga, X of Swords, che stravolgerà l’intera linea Dawn of X e che vedrà il popolo di Krakoa affrontare la più grande minaccia sin qui incontrata.

Durante l’ultima edizione del C2E2 di Chicago, Hickman e C.B. Cebulski hanno incontrato alcuni giornalisti di settore. Ecco le loro dichiarazioni in merito:

 

Hickman – Viviamo in tempi decisamente interessanti, nel senso che tutte le testate che abbiamo lanciato sono decisamente in forma e sono state accolte piuttosto positivamente, direi. Sappiamo bene quel che vogliamo raccontare nel prossimo futuro, e X of Swords è un esempio perfetto: è un esperimento. Da tempo non viene realizzato un crossover tra le varie serie, un vero crossover intendo, e ci siamo detti tra noi che lavoriamo alle testate mutanti che fosse giunta l’ora.

La questione era decidere se divertirci semplicemente un po’ con tanti personaggi oppure raccontare davvero una storia. E grazie al cielo avevamo una storia. Tuttavia, la racconteremo come un esperimento di gruppo, che corre tra le diverse testate e lo faremo di nuovo a dicembre. Tra l’altro, anche l’anno prossimo abbiamo in serbo qualcosa di molto simile.

La cosa affascinante è che tutto è frutto di un ambiente di gruppo come non ne ho mai sperimentati alla Marvel. Quel che abbiamo costruito mi affascina. Abbiamo creato un gruppo su Slack e ci parliamo in continuazione, quindi tutte le serie di Dawn of X hanno il sapore di un lavoro fatto in famiglia. E tutto questo non è voluto dal team editoriale ma è nato quasi da sé. L’evento nasce da questo contesto, e noi siamo felicissimi, entusiasti. Crediamo che sarà una cosa davvero nuova, non semplicemente il solito evento fumettistico.

Cebulski – Una delle cose di cui ho parlato molto all’interno dei nostri uffici sono le terminologie, che andrebbero cambiate. Noi, per esempio, vediamo questa iniziativa come un crossover, non un evento, parola che i fan hanno iniziato a usare quasi ogni mese. Spesso abbiamo e hanno definito evento ciò che in realtà non lo era. E con X of Swords noi invece torniamo a un classicissimo crossover tra le serie, come succedeva spesso soprattutto con gli X-Men.

Hickman – Pensate a un personaggio degli X-Men che ha usato una spada a un certo punto della storia della Marvel e ci sono ottime possibilità che faccia una comparsa, con una lama in mano. Ne potrebbero apparire anche più di dieci, ma una decina di spade sono garantite. Direi che suonerebbe sbagliato se non fosse così.

Cebulski – Scaveremo a fondo nel passato, devo dire. Ci siamo incontrati a New York con tutti i team creativi mutanti e ne abbiamo parlato, citando in elenco tutte le spade importanti della Marvel, quelle legate agli X-Men e tutti gli oggetti che avrebbero potuto essere considerati come una spada.

 

Un grande crossover tematico, dunque, di cui Tini Howard e Jonathan Hickman stanno scrivendo ampie parti, cui parteciperanno ognuna a modo proprio anche tutte le altre serie mutanti. Un progetto che si inserisce in una fase tutto sommato ancora iniziale del progetto Dawn of X, in cui le singole testate sono andate ognuna alla propria velocità e sono ancora, in larga parte da scoprire, ma che prelude a un momento in cui Hickman metterà un freno alle trame singole, dedicate ai singoli gruppi o personaggi, perché c’è ovviamente un progetto più ampio a cui tutti dovranno adeguarsi, con l’accordo di Cebulski e di Jordan D. White.

 

Cebulski – Stiamo dando spazio a tutti i team creativi, e tempo per raccontare le loro storie. Il progetto intero è molto fluido e scorrevole e non vogliamo chiudere nessuna delle sue parti in definizioni rigide, decidere prima se un titolo sia una serie regolare o una miniserie. Vogliamo lasciarci trasportare dalle trame. Vedrete fumetti mai visti prima e nomi mai sentiti prima. Tutti si domandavano che diavolo avremmo mai messo in una testata intitolata Marauders, eppure sta andando benissimo e la gente l’ha capita al volo. Hellions nasce dal fatto che Zeb Wells è venuto da noi con un’idea che noi abbiamo trovato interessante e la sua storia sorprenderà un sacco di gente.

HickmanMoira X è in arrivo e sappiamo già chi sarà a scriverlo. Ho già parlato con la persona in questione diverse volte e anche recentemente, ma non abbiamo intenzione di affrettare i tempi, perché si tratta di uno di quei progetti che, una volta iniziato, farebbe accelerare tutto quanto. Vedrete la serie quando sarà tempo e il fatto che non vi abbiamo più mostrato e detto nulla in merito è intenzionale, ovviamente. Vedrete qualcosa di più durante l’anno.

 

 

Fonte: Comicbook