A dicembre dello scorso anno è uscito nei cinema nipponici il secondo film animato di My Hero Academia, intitolato The Heroes Rising. In precedenza, l’autore Kohei Horikoshi aveva affermato che il lungometraggio avrebbe utilizzato un elemento della trama che avrebbe inizialmente voluto sfruttare per il finale del manga.

 

 

Nell’intervista pubblicata all’interno di My Hero Academia: Volume R, albo distribuito in omaggio agli spettatori nipponici del film, è stato chiesto al mangaka quale fosse l’idea che originariamente avrebbe dovuto chiudere le vicende del fumetto:

 

Horikoshi – È la parte in cui Deku passa il suo Quirk One For All a Bakugo. Conclude il sogno che Deku ha iniziato a vivere nel primo capitolo. Non davo per assodato che l’avrei usata per la fine del manga, ma era una delle possibilità che avevo preso in considerazione. Ho fatto la proposta di inserire quell’elemento durante uno dei meeting in cui stavamo decidendo di far combattere Deku e Bakugo, e abbiamo preso questa decisione poco dopo.

 

Il motivo della scelta è da ricercarsi nel desiderio di Horikoshi di inserire nella trama del film animato qualcosa che potesse davvero lasciare gli spettatori a bocca aperta:

 

Horikoshi – Ho pensato che sarebbe stata una variazione scioccante e che il film sarebbe stato più interessante se l’avessimo inserita. Deku e Bakugo fianco a fianco contro il villain finale, dopo essere arrivati lì con il supporto di tutti, credo che sarebbe stata probabilmente una degna conclusione del manga, ma l’ho utilizzata per il film animato.

Ho deciso di non rimpiangere di aver usato l’idea in questo modo, devo solo pensare a una conclusione migliore per il fumetto. Non sono ancora riuscito a trovare altre idee, però. Il primo film era troppo bello, e ora sono nei guai, perché volevo che il secondo lo fosse ancora di più.

 

I diritti delle due pellicole sono stati acquisiti da Dynit: la prima, My Hero Academia: Two Heroes, è stato distribuito da Nexo Digital nel marzo 2019, mentre la seconda dovrebbe essere proiettata nelle sale italiane dal 19 al 25 marzo.

Il manga è in corso di serializzazione dal luglio 2014 sulle pagine di Weekly Shonen Jump, rivista nipponica edita da Shueisha, mentre in Italia è disponibile sotto le insegne di Star Comics.

 

 

 

Fonte: Twitter