Molte case editrici hanno invitato i lettori a non abbandonare le librerie in preda alla paura, acquistando qualche libro con cui trascorrere questi giorni di reclusione. A questo appello si è unita anche la voce di Leo Ortolani:
Ortolani – Siccome sono giorni complessi, come tante altre attività, anche la filiera dell’editoria del fumetto è in forte sofferenza. Così, raccogliendo l’appello di Bao Publishing, vi invito, se appena riuscite, se potete farlo con sicurezza e serenità d’animo, ad andare a comprarvi un libro a fumetti. Di qualunque autore, di qualunque casa editrice. Un piccolo gesto, per aiutare questa realtà. Cioè, andrete pure a fare la spesa, no? Ecco, fate conto che avete bisogno pure di nutrire il cervello.
Io l’ho fatto e non avevano quello che cercavo, vacca boia.
Ora ne giro un’altra.
Poi, a casa, lavate bene, bene il libro per almeno venti secondi.#libriperquarantena
#salute!
#fumafuma
Nella giornata di ieri, il fumettista ha pubblicato qualche vignetta ulteriore, per ironizzare sulla classificazione a zona rossa delle province emiliane, fatta eccezione per Bologna.
Ortolani – E si comincia.
#zonarossa
#acasa
#revirus
#parma2020epicfail
Vi ricordiamo che attualmente Ortolani è al lavoro sulla miniserie in sei parti di Star Rats (Panini Comics), che completerà la sua parodia a fumetti della celebre saga fantascientifica creata da George Lucas, narrando una versione alternativa dell’ultima trilogia cinematografica, conclusasi lo scorso dicembre. Il primo numero uscirà in edicola il 19 marzo.
Tra gli altri progetti imminenti dell’autore di Parma, a marzo è previsto il volume Dinosauri che ce l’hanno fatta, per Editori Laterza, mentre dopo l’estate arriverà una nuova edizione di Venerdì 12 per BAO Publishing.
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