Nei giorni scorsi, i fumettisti italiani hanno iniziato a mettere la loro arte a supporto di questo difficile periodo causato dall’emergenza Coronavirus; ricorderete l’illustrazione realizzata da Milo Manara o il progetto volto a raccogliere fondi per l’INMI Spallanzani. Se ieri vi abbiamo proposto l’appello di Tiziano Sclavi che invitava i lettori di Dylan Dog e non solo a restare a casa, oggi vi riportiamo una divertente tavola realizzata da Chris Ware e pubblicata tra le pagine del celebre settimanale statunitense New Yorker.

L’artista del Nebraska fornisce ai lettori alcuni consigli sui generis su come affrontare il periodo di reclusione tra le mura domestiche. Nelle sue opere vengono spesso affrontate le tematiche della depressione, dell’isolamento sociale e del tormento interiore, ma in questa occasione Chris Ware dimostra di aver preso con filosofia la situazione, visto che non è troppo dissimile dal suo abituale stile di vita!

Di seguito trovate la tavola e la nostra traduzione per venire incontro ai lettori poco avvezzi all’inglese.

 

Self-Isolating Chris Ware

 

AUTO-ISOLAMENTO
…chiedete a un professionista!

Santo cielo… è stato chiuso praticamente il mondo intero!

Grandioso! Finalmente il mio stile di vita è giustificato! Trent’anni a evitare gli altri esseri umani… è ufficiale, i fumettisti hanno vinto! Ma le persone sono confuse e comprensibilmente spaventate, perciò come servizio pubblico offro questi semplici trucchi a chi è troppo attraente o socialmente inserito per aver sviluppato in autonomia un progetto interiore. Lavorare da casa senza vedere nessuno (a eccezione di mogli, figli e postini) potrà rivelarsi un’esperienza corroborante se seguirete queste regole.

SÌ – “Lavorare” per brevi intervalli di tempo (tipo trenta secondi, ma anche meno) e poi controllate il vostro cellulare. Potrebbe essere successo qualcosa nel mondo!

NO – Tenere merendine in giro per casa; le mangerete!

NO – Guardare gli album fotografici di quando andavate a scuola (non aiuteranno).

SÌ – Piegare la realtà per adattarla alla vostra personale narrazione solipsica.

Ricordate: è divertente nascondervi dai membri della vostra stessa specie e passare del tempo a immaginare come sarebbe invece poter interagire con loro! Mi raccomando, abbondate con il detergente per le mani! Oh, è arrivata la posta!

Inoltre, gli sport sono stati eliminati, ovunque! Sono morto e questo è il paradiso?

Anche gli scrittori e i disegnatori sono abbastanza bravi in questo stile di vita, ma a loro piace troppo andare alle feste e alle inaugurazioni per essere classificati come vere autorità in materia.

 

 

Fonte: New Yorker