Nelle ultime ore, un grande maestro del Fumetto mondiale se n’è andato: Albert Uderzo, creatore di Asterix insieme allo sceneggiatore e amico René Goscinny, è scomparso all’età di 92 anni.

A darne notizia, il genero Bernard de Choisy, che ha dichiarato quanto segue all’agenzia di stampa AFP:

 

de Choisy – Albert Uderzo è morto nel sonno nella sua casa di Neuilly a causa di un infarto non correlato al coronavirus. Si sentiva molto stanco da settimane.

 

Nato a Fismes il 25 aprile 1927 da emigranti italiani, Alberto Aleandro Uderzo, ha co-creato la serie degli irriducibili galli nel 1959, sulla rivista Pilote, firmando in seguito ventiquattro albi e rendendola il fumetto più tradotto al mondo (l’anno scorso ha festeggiato il suo sessantesimo anniversario).

Dopo la morte di Goscinny, avvenuta nel 1977, l’artista portò avanti il titolo con altre otto uscite, pubblicate tra il 1980 e il 2005, realizzato più di 14.000 disegni. In precedenza, il tandem creativo aveva dato alla luce molti altri personaggi del Fumetto d’oltralpe, tra cui Jehan Pistolet, Luc Junior, Oumpah-Pah, Sylvie, Poussin e Poussif.

 

 

Dal 1970 Cavaliere delle Lettere e delle Arti, il fumettista ricevette dieci anni dopo Le Prix du Génie per Il figlio di Asterix, alla Convention de la Bande Dessinée alla Bastiglia e, nel 1999, Le Prix du millénaire, al XXVI Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême.

Due anni fa, dopo un lungo silenzio, Uderzo elogiò il film animato Asterix e la pozione magica e si complimentò con i suoi due successori sulla serie a fumetti, Didier Conrad e Jean-Yves Ferri, aggiungendo:

 

Uderzo – Non so se il prossimo volume sarà l’ultimo [Asterix e la figlia di Vercingetorige – NdR], ma non penso che dopo questo ce ne saranno molti altri… Non voglio lasciare Asterix nelle mani di qualcun altro dopo la mia scomparsa. Non ho voglia di gettare tutto all’aria e fare qualsiasi cosa solo per denaro.

 

 

Fonte: Le Figaro