I BOOM! Studios hanno da poco annunciato Buffy the Vampire Slayer: Willow, uno spin-off incentrato sulla migliore amica dell’ammazzavampiri. La miniserie in cinque parti sarà scritta da Mariko Tamaki (E la chiamano estate) e disegnata da Natacha Bustos (Moon Girl and Devil Dinosaur), il cui primo numero arriverà nelle fumetterie americane a giugno con una copertina di Jen Bartel (Jem and the Holograms) e una variant della nostra Mirka Andolfo (Mercy).

Dopo quanto avvenuto nella Bocca dell’Inferno, Willow lascia Sunnydale e parte per un viaggio attorno al mondo alla ricerca di sé stessa. Durante il cammino troverà altre streghe in cerca di risposte come lei, tra le quali emerge però un’oscurità che le è famigliare e di cui ha paura. Potrà contare solo su se stessa e sulla sua magia per sfuggire a un male che potrebbe minacciare il mondo intero.

Le autrici e l’editor Jeanine Schaefer hanno dichiarato quanto segue, in occasione dell’annuncio:

 

Willow #1, copertina di Jen Bartel

Tamaki – Da nerd queer non potevo pensare a un incarico migliore di scrivere un’avventura di Willow. Sono elettrizzata all’idea di essere parte del mondo di Buffy.

Bustos – Uno degli aspetti migliori del fare fumetti è avere la possibilità di dar vita ai tuoi personaggi preferiti, e Willow di Buffy the Vampire Slayer è uno di questi. Sono entusiasta di lavorare a questo fumetto insieme a una squadra così fantastica.

Schaefer – Fin da quando abbiamo iniziato a costruire il nostro angolo di Buffyverse eravamo felici di poter dare a Willow una sua miniserie, prima di tutto perché è uno dei nostri personaggi preferiti in assoluto e poi perché è una delle figure queer più iconiche della cultura pop.

Mariko e Natacha sono la squadra ideale per approfondire i sogni e i dilemmi di una strega del XXI Secolo che ha affrontato molto più di quanto pensava di poter sopportare, dalla rottura con la sua ragazza alla battaglia contro dei demoni infernali. Willow è diventata più forte, ma quello che incontrerà in questa serie le servirà a capire chi sia veramente, per se stessa e per l’intero Buffyverse. Letteralmente.

 

 

Fonte: BOOM! Studios