The Rise of Kylo Ren #3, copertina di Clayton Crain

Giunti al terzo capitolo di The Rise of Kylo Ren, la miniserie che narra la conversione di Ben Solo al lato oscuro della Forza, molti tasselli sono già andati o stanno per andare al loro posto. Il team creativo composto di Charles Soule e Will Sliney ci ha mostrato in modo dettagliato e intrigante alcuni elementi essenziali appena suggeriti dai film, come l’influenza a distanza del Leader Supremo Snoke (o chi per esso!), la conflittualità con la famiglia di provenienza e l’insoddisfazione negli studi sotto il maestro Luke Skywalker, al punto che forse il terzo capitolo della miniserie risulta forse il meno sconvolgente e mordace. C’è tuttavia un punto su cui si fa abbondante chiarezza e che sovverte di nuovo le aspettative: il ruolo di Ben come presunto assassino di Jedi.

Nel penultimo capitolo della vicenda, Soule prepara il terreno – tramite flashback – per lo scontro tra il fuggiasco Ren e i giovani cavalieri al suo inseguimento, convinti del suo ruolo di traditore e sterminatore dell’ordine. Il quadro che emerge è più complesso, e probabilmente è proprio quella la chiave di lettura che lo sceneggiatore ha scelto per questo passaggio della conversione al lato oscuro di Ben Solo.

Mentre circostanze analoghe (quelle di Anakin o, fugacemente, quelle dello stesso Luke) vedevano il protagonista cedere senza indugi e suggellare il suo passaggio con scelte pienamente consapevoli, e dunque imperdonabili, il primo “atto di omicidio” di Kylo Ren è una vicenda ambigua e sfortunata. I tre Jedi all’inseguimento si dimostrano ciechi e aggressivi almeno quanto il loro avversario, e dove Kylo gioca una partita tutta in difesa, cercando di respingere gli attacchi a lui mirati e di spiegare – invano – il suo ruolo e il suo punto di vista.

 

The Rise of Kylo Ren #3, anteprima 01

 

Alla fine, a cadere vittima in duello è ironicamente e amaramente Hennix, il più positivo e bendisposto nei confronti di Ben, probabilmente quello che più gli era amico nell’Ordine Jedi, ma la sua caduta è tutt’altro che un omicidio volontario da parte di Kylo, bensì uno sfortunato e crudele incidente che fa guizzare una lama nel momento sbagliato al posto sbagliato, con Kylo che stava tentando di concludere il confronto senza giungere necessariamente a un omicidio.

Una risoluzione scritta dal fato e un Kylo vittima delle circostanze…? Sì e no, dato che il neonato Ren sfrutta poi la morte dell’amico spacciandola come opera sua al fine di dimostrarsi degno dell’ingresso nei Cavalieri di Ren, i quali, nel presente, ascoltano il suo racconto (o meglio una versione “riadattata”) per vagliarne i meriti. Una soluzione meno potente e immediata di quelle a cui questa serie ci ha abituati, ma in sintonia con il mondo e la storia di Kylo Ren, effettivamente fatta di incertezze, instabilità e di apparenze che non sono quello che sembrano.

E ora, riflettori puntati sul prossimo capitolo della miniserie, quello conclusivo, dove tutti i nodi verranno al pettine. The Rise of Kylo Ren #3 è uscito lo scorso 12 febbraio, mentre il quarto numero arriverà nelle fumetterie il prossimo 11 marzo.

 

The Rise of Kylo Ren #3, anteprima 02

 

 

Fonte: CBR