Lo scorso 29 gennaio, con la pubblicazione di Conan the Barbarian #12, si è conclusa la run di Jason Aaron sulla serie dedicata alla creatura di Robert E. Howard. Dopo l’epilogo dell’arco narrativo Life and Death of Conan, anche l’artista Mahmud Asrar ha salutato il Cimmero per dare spazio al nuovo team creativo composto da Jim Zub (Champions) e Rogê Antônio (Star Wars: Tie Fighter), il cui esordio è previsto in questo mese.

 

 

Quello di Aaron, però, non è un addio ma un semplice arrivederci: come da lui annunciato sulle pagine del suo blog, tornerà a occuparsi di Conan sul finire del 2020:

 

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Aaron – Come anticipato nel finale dell’arco narrativo Life and Death of Conan, conclusosi sul recente Conan the Barbarian #12, la mia esperienza sul Cimmero non è ancora terminata. Sul finire del 2020, tornerò insieme al team creativo composto da Mahmud Asrar e Matt Wilson per King Conan. L’immagine promozionale firmata da Mahmud e Matt vi offre un assaggio di quello che dovete aspettarvi.

L’unica cosa che possa aggiungere è che con Life and Death of Conan ho provato a realizzare un’epica saga che si è articolata per un anno, un tributo a tutto ciò che ho sempre amato delle storie originali di Robert E. Howard. Con questa nuova storia, guarderò a una differente, sordida era della lunga vita di Conan, compreso un periodo che non è mai stato del tutto esplorato.

Le storie di Conan create da Howard sono state il primo amore artistico della mia vita. Ed ero davvero emozionato dal poter finalmente creare di mio pugno dei racconti del personaggio. Sono davvero orgoglioso di come Life and Death sia venuto. Ma dodici uscite non hanno saziato la mia fame di avventure dell’Hyboriano.

Ci rivedremo sul finire di quest’anno, oh grande Re di Aquilonia.

 

Vi ricordiamo che questo mese negli Stati Uniti esordisce un evento dedicato al Cimmero intitolato Conan: Battle for the Serpent Crown. A occuparsene, lo sceneggiatore Saladin Ahmed (Black Bolt) e il disegnatore Luke Ross, già visto all’opera su Savage Sword of Conan.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

 

 

Fonte: Jason Aaron