Deadpool: The End #1, copertina di Rahzzah

Il mese scorso, la Marvel ha pubblicato negli Stati Uniti cinque one-shot della rediviva linea editoriale The End, la quale propone storie che raccontino gli ultimi giorni di vita dei più celebri super eroi. Lo scorso 29 gennaio è uscito quello dedicato Deadpool, firmato da un team creativo con una certa esperienza sul personaggio. Joe Kelly è stato infatti lo scrittore della sua prima serie regolare e ha conferito alla figura di Wade Wilson quel carattere parodistico per cui oggi è noto nei fumetti come al Cinema. Mike Hawthorne è invece il disegnatore che ha realizzato il maggior numero di storie sul personaggio.

Nell’albo in questione, la componente sardonica di D-Pool non manca di certo, tanto che persino la DC Comics viene presa di mira: dato che il fattore rigenerante impedisce al protagonista di tirare le cuoia come in ogni storia The End che si rispetti, Kelly immagina una serie di alternative funeree, una delle quali ironicamente ribattezzata “Distinta Concorrenza”, storico pseudonimo con cui la Casa delle Idee chiama la sua rivale di sempre.

Non si tratta dell’unico riferimento alla casa editrice di Burbank: la storia si apre infatti con Deadpool caratterizzato esteticamente come il Batman che Ride, personaggio proveniente dal Multiverso Oscuro creato da Scott Snyder e Greg Capullo in vista dell’evento Dark Nights: Metal. Wade scherza sulla maniera in cui la DC è solita utilizzare le Crisi per innescare un rilancio del proprio universo narrativo; grazie ai poteri di Capitan Universo, inoltre, afferma di aver dato il via al reboot di Defective Comics creando altri 69.420 universi. Dopodiché è stato convocato a un incontro per la stesura della “Crisi delle Infinite Crisi”!

 

 

Non manca un riferimento alla Image Comics e in particolare all’operato di Robert Kirkman, con Spider-Man che rivendica: “We are the Walking Dead!” (“Noi siamo i morti viventi!“). La caustica penna di Kelly non ha risparmiato nemmeno i personaggi della Casa delle Idee: nella vignetta pubblicata in fondo all’articolo vediamo ad esempio Iron Man bere da una bottiglia – un evidente richiamo alla storia Il demone nella bottiglia – scritta da David Michelinie e Bob Layton per i disegni di un giovane John Romita Jr.

Insomma, l’Universo DC continua a essere bersaglio del Mercenario Chiacchierone, come sa chi ha letto Marvel Comics #1000, albo celebrativo in cui sottraeva a Batman il suo Batboat. Insomma, anche nei suoi ultimi giorni, Wade non sa rinunciare alla sua graffiante ironia!

 

Deadpool: The End #1, anteprima 01

 

 

Fonte: Comic Book