Il 29 gennaio uscirà negli Stati Uniti il quarto numero di Spider-Verse, miniserie in sei parti in cui Miles Morales si ritrova nuovamente alle prese con minacce multidimensionali che mettono in pericolo la Tela della vita e del destino, em come già avvenuto nel corso delle saghe Ragnoverso e Spider-Geddon – così come nel film Premio Oscar Spider-Man: Un nuovo universo – vive un’avventura in compagnia di alcune versioni alternative dell’originale Arrampicamuri.

 

 

La quarta parte della serie limitata sarà scritta dall’attore, regista e sceneggiatore Taran Killam – al debutto alla Marvel – e disegnata da Juan Gedeon (Venom) per i colori di Brian Reber. La storia si intitola Lone Stranger e ci proporrà una storia a fumetti della versione western di Spider-Man proveniente da Terra-31913: il Tessiragnatele, alias Peter “Ponderosa” Parker, creato cinque anni fa – proprio in occasione di Ragnoverso – da Dan Slott e dal nostro Giuseppe Camuncoli sulle pagine di Amazing Spider-Man #9.

Questa la sinossi di Spider-Verse #4 diffusa dalla Casa delle Idee:

 

È mezzogiorno, la città è in pericolo, lo Sceriffo Stacy è al tappeto e il Sinistro Sestetto sta per rompere la pace. Chi potrà mai fermarli? Il Tessiragnatele, ovviamente. Unitevi a Taran Killam (star della serie ABC Single Parents e in precedenza del Saturday Night Live) per il suo debutto alla Marvel Comics affiancato da Juan Gedeon (Venom), pronti ad accompagnarvi su un cavallo che sfreccerà tra i palazzi della città.

 

Killam ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al sito ufficiale della Casa delle Idee:

 

Spider-Verse #4, copertina di Dave Rapoza

Killam – Sono un appassionato di Spider-Man da tutta la vita, tanto che a dodici anni avevo un account di posta elettronica AOL intitolato a lui (chissà chi sono le altre 57 persone che hanno scelto prima di me [email protected] come indirizzo?).

Inoltre, amo i bei film western. Così, quando la brava gente della Marvel (un grosso abbraccio a Nick Lowe) mi ha chiesto se volessi scrivere un numero di Spider-Verse con protagonista il Tessiragnatele, ho risposto di sì più veloce di una Mustang nell’occhio del ciclone. No, questo non è assolutamente un dialogo bocciato della mia sceneggiatura!!!

È un onore incredibile aver contribuito al Ragnoverso, che mi ha deliziato ed entusiasmato sin dall’infanzia. È stato più divertente di quanto potessi immaginare. Spero che tutti voi vi divertiate con questo albo almeno la metà di quanto non abbia fatto io collaborando con Nick, Kathleen [Wisneski], Brian e Juan.

 

 

 

Fonti: Marvel | Marvel