Il direttore Emanuele Farneti ha presentato così l’iniziativa:
Farneti – Tutte le copertine, e i servizi del numero di gennaio sono stati realizzati da artisti, noti, emergenti, nomi dell’arte e leggende del Fumetto, che hanno raccontato la moda rinunciando a viaggiare, spedire interi guardaroba, inquinare.
La sfida è dimostrare che è possibile raccontare gli abiti senza fotografarli. È una prima volta: Vogue Italia non aveva mai avuto una copertina illustrata, e nessun Vogue, da quando esiste la fotografia, ha mai realizzato un numero prescindendone.
Grazie alla generosità di questi artisti, la cifra risparmiata nelle produzione di Vogue Italia di gennaio sarà devoluta a un progetto che ne ha realmente bisogno: il restauro della Fondazione Querini Stampalia Onlus di Venezia, fortemente danneggiata dalla marea dello scorso novembre.
Questo particolare numero di Vogue Italia ha sette copertine illustrate da altrettanti artisti: David Salle, Vanessa Beecroft, Cassi Namoda, Delphine Desane, Paolo Ventura e Yoshitaka Amano. L’ultimo dei disegnatori coinvolti è un grande nome del panorama fumettistico: Milo Manara.
Potete vedere qui sotto la sua copertina, nella quale l’artista altoatesino ha rappresentato la modella danese Olivia Vinten.
Fonte: Vogue Italia
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