La Marvel rispolvera uno dei suoi gloriosi titoli da tempo abbandonati e tendenzialmente considerati un cimelio del passato, perduto per quanto interessante. Taboo, rapper dei Black Eyed Peas si cimenta come sceneggiatore, affiancato da Benjamin Jackendoff ai testi e da Scot Eaton alle matite, per una nuova miniserie in quattro parti intitolata Werewolf by Night. Un nuovo uomo-lupo compare nell’Universo Marvel, e sarà Red Wolf, l’eroe nativo americano, a mettersi sulle sue tracce.

Ecco le dichiarazioni in merito degli autori:

 

Werewolf by Night #1, copertina di Mike McKone

Taboo – Ho sempre amato il personaggio di Red Wolf, tanto che una volta l’ho interpretato in un cosplay. Ho avuto un colloquio con Joe Quesada in cui gli spiegavo il mio apprezzamento per il primo super eroe nativo americano della Marvel. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa su di lui.

La storia vedrà un punto di vista connotato etnicamente, perché io ho un retaggio familiare nativo americano e mi piacciono molto le narrazioni che procedono da questa prospettiva. Anche se sono nato nella città di Los Angeles, recentemente sono entrato in contatto con la nazione indiana in maniera importante e ho cercato di mettermi a disposizione, di essere d’esempio per i giovani nativi, di ispirarli soprattutto in materia di salute e benessere, Arte e musica.

Abbiamo preso le dovute precauzioni per assicurarci che la storia rappresentasse davvero il popolo nativo. Quando si parla delle loro avventure, servono rispetto ed empatia per gli anziani, così come giusta prospettiva sulle differenti tribù e nazioni. Questa storia è molto personale per me, che sono per metà Hopi. Quella è la mia tribù, e il personaggio è ispirato a quel popolo.

Jackendoff – Credo che Werewolf by Night sia un personaggio interessantissimo e molto figo. La sua mitologia mi affascina ed è un’opportunità importante crearne una nuova, connettendola alle storie dei nativi americani. Ci entusiasma l’idea di poter prendere l’icona di Werewolf by Night e mantenerci fedeli al suo genere narrativo, con tutti i mostri e le creature terribili, ma calarlo in un nuovo contesto, con un nuovo retroterra e una nuova atmosfera cromatica, mantenendo la sua una storia divertente che parla di un ragazzo.

 

Una storia simbolica, quella del diciassettenne che subisce una trasformazione fisica decisamente estrema anche per un adolescente, ma anche leggera, pur rimanendo legata alle atmosfere horror tipiche di Werewolf by Night. Una storia di scoperta di sé ispirata a diversi eventi della contemporaneità e alle opinioni della gente sui nativi americani.

 

Jackendoff – Ci sono un sacco di native americane che sono scomparse negli ultimi anni. In Canada la chiamano Autostrada delle Lacrime, ma è una cosa che è successa anche negli Stati Uniti. L’idea che questi eventi smettano di passare sotto silenzio è molto viva nei pensieri d Taboo. I nativi americani vivono in questa terra da sempre, ma spesso le persone non sanno nemmeno della loro esistenza, non saprebbero dove trovarli. Questa ignoranza ha un ruolo importante nella storia.

 

Il nuovo progetto su Werewolf by Night debutterà ad aprile negli Stati Uniti, più o meno in contemporanea con una storia che coinvolgerà gli eroi Marvel della sua età: Outlawed. La storia, tuttavia, resta indipendente e contenuta in sé stessa.

 

Jackendoff – Il nostro desiderio era prenderci lo spazio per creare un nostro piccolo mondo, in questa miniserie, anche se restiamo connessi alla vastità dell’Universo Marvel. Vogliamo che Nick Fury sia in qualche modo coinvolto, insieme allo S.H.I.E.L.D., vogliamo trovare il modo di connettere la nostra avventura alle narrazioni della Casa delle Idee. Gli antagonisti principali sono rappresentati da una compagnia farmaceutica senza scrupoli che conduce esperimenti discutibili sui nativi. Si chiama Life Pharmaceuticals ed è connessa alla Fondazione per la vita che avete visto nelle storie di Spider-Man.

 

Niente Moon Knight, storico rivale del Werewolf by Night originale, in questa storia, interessante anche solo per la curiosità di vedere un noto musicista alle prese con il personaggio e i rudimenti della narrazione a fumetti.

 

 

Fonte: ComicBook