C’è anche Venom tra i personaggi che stanno godendo di una revisione in chiave 2099 nel progetto volto a celebrare gli ottant’anni della Marvel, lo stesso quantitativo di tempo che ci separa effettivamente dal 2099. Sarà la sceneggiatrice Jody Houser, accompagnata dalle matite di Francesco Mobili e Geraldo Borges, a consegnarci questa nuova iterazione dell’accoppiata uomo-simbionte.

Il V-Man in chiave 2099 non aveva avuto grande successo negli anni Novanta, e proprio oggi, mercoledì 4 dicembre, i lettori americani stanno facendo la conoscenza di quello riveduto e corretto.

Ecco le dichiarazioni di Houser in merito:

 

Venom 2099, copertina di Clayton Crain

Houser – La nostra versione è completamente diversa rispetto a quella passata, ma ha legami molto forti con i concetti di base del suo universo narrativo. Diciamo che nella nostra storia la Alchemax avrà un ruolo molto, molto importante.

Kron Stone, identità del personaggio originale, non sarà invece un elemento significativo. Dato che questo è uno speciale indipendente, ci siamo concentrati sul personaggio di Venom. Vedremo la natura di Protettore Letale del simbionte, ma anche qualcos’altro, una sfaccettatura quasi inedita.

Sia Francesco che Geraldo si sono dimostrati grandiosi nel rendere sia l’azione folle dell’alieno che i momenti più intimi e tranquilli. In una storia come questa, c’era davvero bisogno di entrambe le componenti.

Il fatto è che le visioni in qualche modo antiche del futuro possono apparire molto datate se riproposte anni dopo, molto ancorate all’epoca in cui sono nate. Pur consapevoli di questo rischio, abbiamo deciso di restare fedeli al 2099 originale. In fin dei conti, l’operazione vuole onorare l’iniziativa dell’epoca, pur rendendo questo universo narrativo un po’ più aggiornato.

Quella che leggerete è soprattutto una storia di origini. Spero che tutti i lettori, quindi, possano godersela.

 

 

 

Fonti: Newsarama | Comic Book Resources