The Rise of Kylo Ren #1, copertina di Clayton Crain

La Forza tiene banco in queste giornate dense di avvenimenti stellari, e lo fa sicuramente con l’avvento dell’episodio cinematografico finale, L’ascesa di Skywalker, ma anche con la tumultuosa miniserie The Rise of Kylo Ren, realizzata da Charles Soule e Will Sliney.

È evidente che lo sceneggiatore di Lando deve avere lavorato in strettissimo contatto con il Lucasfilm Story Group, dato che si concede di toccare molti argomenti “tabù”, o quantomeno mai affrontati nelle pellicole, e di approfondirli con tempi e dettagli che un film non potrebbe permettersi.

Uno dei tanti esempi riguarda i Cavalieri di Ren, il gruppo di sinistri guerrieri al servizio di Kylo Ren. Nel film svolgono principalmente un ruolo d’azione, ma nella storia che parla della graduale discesa di Kylo nel lato oscuro scopriamo qualcosa di più sulle loro origini e perfino sul significato della parola “Ren”.

 

 

Le prime pagine del numero #1 della miniserie ci presentano Ren come l’ipotetico capo del gruppo di cavalieri, in verità più una sorta di predoni e di guerrieri spietati in cui c’è ben poco di cavalleresco. Ma anche per quell’individuo “Ren” si rivela uno pseudonimo, dato che nel discorso che fa a una potenziale recluta rivela il significato del termine, che altro non è che l’equivalente di… “spada laser”:

 

Il Ren non si sofferma a preoccuparsi di ciò che brucia, se è giusto o sbagliato farlo, o degli obiettivi che potrebbe raggiungere. Il Ren esiste e basta. Vive, divora e non si rammarica. È la sua natura. Immergiti nell’ombra, combatti le sue battaglie, preserva i suoi strumenti e divora ciò che ti invia.

 

Facile vedere sia nei contenuti che nei toni della lezione evidenti rimandi alla cultura giapponese del passato, a cui Star Wars ha sempre attinto a piene mani per definire le filosofie dei Jedi, dei Sith e degli altri ordini esoterici legati alla Forza. È il caso anche dei Cavalieri di Ren, che si rivelano essere quindi “Cavalieri della Spada”… pseudonimo che poi verrà adottato dallo stesso Ben Solo: “Kylo della Spada”, quasi a considerarsi un’arma.

Davvero niente male come approfondimento dei personaggi cinematografici. E siamo solo all’inizio di The Rise of Kylo Ren, che promette di riservare molte altre sorprese analoghe nei numeri a venire.

Il primo numero del progetto è stato pubblicato dalla Marvel mercoledì scorso. Panini Comics non ha ancora annunciato quando proporrà l’edizione italiana.

 

the-rise-of-kylo-ren-cover

 

 

Fonte: ComicBook