Qualcuno già ne parla come, in piccolo, della Civil War della nuova generazione di eroi Marvel. Si tratta di Outlawed, speciale scritto da Eve L. Ewing (Ironheart) per le matite di Kim Jacinto (Sentry) che racconta di una grande tragedia che si consuma tra i giustizieri adolescenti e che porta il governo americano a metterli sotto accusa in maniera decisamente radicale, con conseguenze importanti per gran parte della continuity.

Gli autori, assieme all’editor Alanna Smith, ne hanno parlato recentemente ed eccovi le loro dichiarazioni più interessanti:

 

Outlawed, copertina di Pepe Larraz

Smith Civil War voleva essere una storia che parla della limitazione della libertà personale in nome della sicurezza. Outlawed parla di ansie sociali differenti. C’è stato un gran dibattito, recentemente, riguardo il ruolo dei giovani nella nostra società. Dovrebbero diventare attivisti? Quanto va ascoltata la loro voce? Sono abbastanza maturi per decidere del futuro? E quante responsabilità hanno le generazioni precedenti nel mantenerli al sicuro?

Outlawed parla del conflitto derivante dal fatto che ci sono decisioni che hanno effetto su un’intera generazione, prese da chi ne sta fuori e ignora i segnali che vengono da chi quelle scelte dovrà sopportare. Da entrambe le parti ci sono ottime ragioni di preoccupazione, molto serie, che rendono molto complessa la vita dei nostri eroi. Non ne usciranno a suon di cazzotti.

Ewing – Per me, la storia non parla solo di giovani in conflitto con il governo, ma soprattutto di quel che chiediamo ai ragazzi di oggi, del modo in cui ci aspettiamo che divengano indipendenti a volte e obbedienti in altri casi. Ogni era della Storia è foriera di nuove sfide, e i giovani vivono in un’epoca di sparatorie nelle scuole, di crisi climatica… questioni che non hanno precedenti. Eppure noi non riconosciamo a sufficienza la loro saggezza, la loro comprensione delle cose, come se ci sentissimo sempre superiori e non sapessimo empatizzare.

Questa tensione è ciò che mi interessava indagare e farlo tramite dei super eroi, che salvano vite ogni giorno letteralmente, alza molto l’asticella. Nonostante questo, non sono visti come cittadini maturi, completi e, allo stesso tempo… forse la legge ha davvero ragione? Forse tutti hanno bisogno di protezione? La storia è moralmente ambigua. Volutamente.

Smith – Eve è molto brava ad entrare nella mentalità dei personaggi più giovani senza esclusione di colpi. La sua run su Ironheart aveva una vibrazione oscura che faceva i conti con i dubbi sulla propria identità, il che rendeva la storia più alta di quanto ci si potesse aspettare, nei temi. Outlawed aveva bisogno di una penna che sapesse scrivere di ragazzini che affrontano un mondo che si è voltato loro contro, facendola risultare viscerale e realistica, urgente. Eve ha portato con sé questa intensità ed è stata abilissima nel catturare il fascino e la personalità che hanno reso i personaggi amatissimi negli anni recenti.

 

La Ewing si dice grata per i complimenti e per l’occasione di scrivere storie di adolescenti, da ex insegnante di scuola media e da ex ragazza arrabbiata ed emotiva. In questa storia cerca di portare i suoi ricorsi su cosa significhi essere dei giovani disorientati ma forti, come Kamala Khan e Miles Morales.

La vicenda dovrebbe scaturire dallo speciale Incoming!, in uscita a Natale negli Stati Uniti.

 

Incoming, teaser

Ewing – Quando abbiamo parlato per la prima volta della storia, ero molto entusiasta dei personaggi che avrei avuto a disposizione, perché ho amato Champions e sono una fan di Mark Waid, Jim Zub, Greg Pak, Jeremy Whitley e Saladin Ahmed, che hanno fatto un lavoro grandioso con gli eroi più giovani. Ed ero interessata anche alla prospettiva sociologica, perché credo che la trama porti delle domande piuttosto importanti all’attenzione dei lettori riguardo i giovani, la politica, la società, il concetto di cittadinanza e il livello di controllo del governo. Nonché sulla sicurezza e il diritto alla sorveglianza.

Non avevo idea del fatto che mi avrebbero chiesto di raccontare qualcosa che avrebbe impattato su tutto l’Universo Marvel. Quindi sono davvero onorata per questa occasione, e anche un po’ nervosa per la responsabilità che rappresenta. Spero di aver raccontato qualcosa che ne sia degna.

Jacinto – Mi sono approcciato a questa storia in maniera diversa dal solito, con uno stile meno oscuro e ruvido. Ho sperimentato un po’, dato che questi personaggi sono molto giovani, nel tentativo di regalare loro più energia e pose più dinamiche. La trama mi ha portato a tentare nuove idee e mi ha spinto fuori dalle mie abitudini, il che mi entusiasma. Lavorare con Eve è stato facile e divertente, perché lei è molto diretta. Ti dice sempre quando qualcosa non le va giù, e questo facilita molto le cose.

 

Quasi tutti i personaggi sotto i ventun anni, afferma la Smith, saranno toccati dagli eventi di Outlawed nei mesi che seguiranno l’uscita dello speciale, che arriverà sugli scaffali delle fumetterie americane a marzo 2020. Di seguito trovate le prime pagine.

 

 

 

Fonte: AVClub