Kelly Thompson parla di Star, il personaggio che ha debuttato (in borghese) sulle pagine di Captain Marvel #1 e che, a partire dall’8 gennaio 2020, sarà protagonista di una miniserie tutta sua.

Come sanno i lettori del mensile dedicato a Carol Danvers edito da Panini Marvel Italia, la giornalista Ripley Ryan è stata coinvolta nella bolla di realtà alternativa creata dall’Uomo Nucleare che ha investito Roosevelt Island.

 

 

Ripley ha subito gli esperimenti di ibridazione Umani-Kree portati avanti da Minn-Erva, che le hanno conferito poteri a prima vista non troppo dissimili da quelli di Captain Marvel e l’hanno trasformata in Star, la nuova eroina Marvel.

Ecco cosa dobbiamo aspettarci dalle sue storie, che saranno scritte da Kelly Thompson e disegnate da Javier Pina:

 

Star #1, copertina di Carmen Carnero

Thompson – Apparentemente, Capitan Marvel e Star sembrano avere un sacco di cose in comune, dato che i poteri di Ripley erano stati letteralmente rubati a Carol e le due eroine sono simili anche visivamente. Ma ciò che davvero le accomuna credo sia il fatto che entrambe hanno alle spalle un grosso trauma… e anche se si potrebbe dire che la sofferenza di Carol sia molto maggiore, paragonare due dolori è sempre un’idea sbagliata. Ogni esperienza è differente.

Carol e Star sono entrambe personaggi complicati da scrivere, se devo dirla tutta, ma i difetti di Carol, se inizialmente può sembrare che appesantiscano il personaggio, si rivelano la migliore strategia per umanizzarlo e renderlo più vicino al pubblico, almeno secondo me. Con Star ho cercato di avere un approccio esattamente opposto, cercando di trovare alcune buone qualità, come il senso dell’umorismo e la sua impertinenza, che potessero ammorbidirla rispetto alla semplice aggressività verso i cattivi.

Lanciare un nuovo personaggio è sempre complicatissimo, in questo periodo storico, quindi sono rimasta davvero sorpresa dalla risposta del pubblico alla sua apparizione. Anche se, dato lo splendido design che le ha consegnato Carmen Carnero, probabilmente non mi sarei dovuta stupire. Ho creato un bel po’ di personaggi per la Marvel, nel corso degli anni, ma questa è la prima volta che i lettori hanno preteso che uno di essi avesse una serie tutta sua. Non è una cosa frequente.

Potersi tuffare così a fondo in un personaggio e costruirlo da zero, nel tentativo di renderlo importante, è entusiasmante. Così come farlo con un cattivo. Ci sono così tanti dei nostri criminali che sono diventati degli anti-eroi! Ma noi scriviamo fumetti di super eroi, quindi abbiamo bisogno di grandi antagonisti. I buoni sono tali solo in forza dei loro avversari. Credo che di aver iniziato a comprendere Star in maniera davvero profonda solo quando ho scoperto il suo senso dell’umorismo, tagliente come una lama.

 

Star è un personaggio che porta con sé il tema della Sindrome da Disturbo Post-Traumatico e che ha un legame particolare con la Gemma della Realtà, che le fornisce il potere di manipolare il mondo attorno a sé. Il rapporto tra la sua psiche e i suoi poteri sarà interessante, come anche le ragioni di questo legame. Che la Gemma l’abbia scelta consapevolmente? Inoltre, vedremo un altro personaggio con poteri di controllo della realtà entrare nella sua vita: Scarlet.

 

Thompson – Non voglio dire troppo sul suo ruolo nella serie, ma chi può tentare di indirizzarti su un percorso eroico e retto meglio di una persona con poteri simili ai tuoi che ha attraversato l’inferno ed è tornata, per quanto riguarda i traumi personali? La loro sarà una relazione spettacolare e inaspettata, forse la cosa che preferisco in assoluto della serie.

 

 

 

Fonte: Marvel