Nella mattinata dell’ultimo giorno di 3652 volte BAO, l’evento che questa settimana celebra a BASE Milano i primi dieci anni della casa editrice milanese, sono stati annunciati i titoli italiani che usciranno nel corso del 2020.

 

 

Sul palco, l’editore Caterina Marietti, il direttore editoriale Michele Foschini e gli autori delle opere presentate al pubblico (a eccezione di Leo Ortolani), che andiamo a elencarvi sotto il video con la diretta dell’evento:

 

 

Quando tutto diventò blu, la nuova edizione rimasterizzata del fumetto di Alessandro Baronciani con una nuova copertina. Dopo una decina d’anni, torna in libreria una delle prime opere sperimentali dell’autore.

Neon Brothers, di Alice Berti, la prima esordiente del 2020 di BAO. Nato dalla necessità di raccontare alcuni aspetti della vita di un ventenne di oggi, la storia fotografa la difficoltà di crescere e trovare il proprio posto del mondo. Ambientato in una Londra del futuro postBrexit, in un paese distrutto socialmente in cui i ragazzi si prendono a cazzotti in strada per la disperazione. Un incrocio tra Last Man, Hunger Games e la Brexit, dice Foschini.

– La nuova edizione di Viola Giramondo e l’inedito La terra, il cielo e i corvi, di Teresa Radice e Stefano Turconi. Il ritorno di Viola, in primavera, porterà una storia inedita di dodici pagine con protagonista Simbad il Gibbone, bozzetti e schizzi e una copertina variant. Ne La terra, il cielo e i corvi ci sono invece un italiano un russo e un tedesco: non è una barzelletta ma il nuovo libro inedito di Turconi e Radice. Russia, 1953: i tre protagonisti passano una settimana insieme senza avere una lingua in comune. Questo fumetto che si preannuncia particolarissimo, mantiene i dialoghi in lingua straniera senza traduzione. Grande impegno di Turconi nella resa grafica: le tavole saranno ad acquerelli, tempere, pastelli e pennarelli.

Alazashea, di LuFio, secondo esordiente del prossimo anno targato BAO. Il titolo è provvisorio ed è il nome del mondo in cui è ambientata questa avventura che ha come protagonista Alexander, catapultato improvvisamente in un universo fantastico. In quel mondo tante vicende e tante emozioni, un’ambientazione fortemente ispirata all’arte e all’architettura Maya e indiana.

Ruby Falls, scritto da Ann Nocenti e disegnato da Flavia Biondi, che come autrice completa firmerà invece La casa delle magnolie. Ruby Falls è un piccolo paese immaginario, interamente sviluppato sulla main street, dove tutti si conoscono e si tengono d’occhio. Lana sarà chiamata a risolvere un omicidio accaduto negli anni Quaranta: unica testimone sua nonna affetta dall’Alzheimer. Il volume esce a maggio. Primo romanzo grafico colorato dalla Biondi, La casa delle magnolie parla di due donne molto diverse che non si conoscono ma convivono in un casale toscano quasi abbandonato. Dovranno prendere decisioni importanti per la loro vita durante il soggiorno in questo luogo molto particolare. L’uscita è prevista nel 2021.

– Il primo volume di The Prism, la serie interamente realizzata da Matteo De Longis. Storia di fanta-ecologia, viaggio oltre i limiti umani di uomini che cercano un senso con il confronto con l’universo. In realtà, dice l’autore, nasce dalla voglia di disegnare degli astronauti con le chitarre, il resto è una conseguenza. Sarà un progetto sviluppato in sette volumi, molto impegnativo e di grande respiro. A maggio 2020 il primo appuntamento.

Geist Maschine, di LRNZ, ha avuto una gestazione molto lunga perché l’autore si è misurato per la prima volta con personaggi fortemente tridimensionali in termini di scrittura. Lungo almeno il triplo di Golem, ha richiesto grande pianificazione. Durante la breve presentazione, De Longis e LRNZ hanno reso noto che esiste un’idea di collaborazione che rimane per ora molto misteriosa. Il primo volume di Geist Maschine arriverà nell’autunno 2020.

Il cerchio magico, di Carlotta Scalabrini. Proposta nell’etichetta BaBAO, è una storia fantastica che parla di attacchi di panico: la piccola Olivia scopre come affrontare il problema tramite la magia. L’opera è il tentativo di condividere un’esperienza problematica e dare supporto ai giovani lettori in modo ironico e leggero riguardo a un tema così importante.

Il mare verticale, di Brian Freschi e Ilaria Urbinati, parla di attacchi di panico in senso più patologico. Non se ne parla mai abbastanza, dice lo scrittore, nonostante sia destinata a essere la seconda malattia più diffusa del mondo. La trama racconta le vicende di India, trent’anni, maestra elementare in un paese di ventimila abitanti. Conduce una vita normale, assieme a un compagno innamorato e una famiglia serena, finché non arrivano gli attacchi di panico. Qui inizia la sua storia.

Figlia di luna, di Greta Xella. Una preadolescente decide di prendere in mano certi affari di famiglia e di metterli a posto secondo la propria visione delle cose. L’iniziativa si traduce in un viaggio molto fantasioso, ispirato ai film fantasy degli anni Ottanta tipo Labyrinth.

– Il terzo volume di Kids With Guns, di Capitan Artiglio, si è scritto da solo, dice l’autore, risultando molto più leggero in termini di impegno rispetto al secondo atto della trilogia fantasy-western che ha conquistato pubblico e critica e ora si prepara ad affascinare anche il mercato francese e quello americano.

Mega Gain, di Francesco Guarnaccia. L’autore descrive così quest’opera – di cui è stato proiettato un teaser – dal titolo ancora provvisorio: “Ci sono dei ragazzini che combattono come in uno shonen. Ma nei manga mi ha sempre urtato il fatto che si urli il nome della mossa, prima di farla. Ho deciso di ribaltare questo aspetto imbarazzante, per cui i nostri ragazzini fanno la stessa cosa ma è pronunciare le parole che produce l’attacco. Tra barzellette, freestyle rap e aneddoti lunghissimi, combattono in una città in cui non succedeva mai nulla, su cui piove un cataclisma enorme.

 

 

– Il secondo volume di La Belgica, opera di Toni Bruno, sarà stampato in quadricromia per preservare il lavoro sui colori. Giunge a conclusione la tragica spedizione della nave verso l’Antartide. Non aspettiamoci un lieto fine.

Aida, di Sergio Gerasi, opera dal titolo non ancora definitivo, racconta la storia di Aida e Vasco, tra amore e lotta politica di anarchici milanesi.

Planet Squad, di Maurizia Rubino, sarà una storia a episodi come una serie animata. Dieci puntate autoconclusive in cui i protagonisti compaiono solo per la lunghezza del loro capitolo, nonostante la presenza di una trama orizzontale. Si racconta l’odissea spaziale della terrestre Marsha, che ha scoperto che su un pianeta sperduto c’è un’entità in grado di mangiare il passato e cancellare gli eventi traumatici.

– La nuova edizione di Venerdì 12, di Leo Ortolani, arriverà in tarda primavera 2020 e sarà accompagnata da un seguito. Ebbene sì, ottobre 2020 segna il ritorno Aldo, Bedelia e Giuda con delle storie del tutto inedite.

Scirocco, di Giulio Macaione, nasce da un dolore, dalla perdita di una persona in adolescenza. La storia parla di una teenager e di suo padre, gay e single. Ambientata in parte a Venezia e in parte in un paesino delle Madonie, dove Macaione è nato: un posto da cui si vede il mare solo da lontano.

24/7, di Nova è un survival horror ambientato in un centro commerciale della provincia. Un salto tematico notevole rispetto all’opera prima dell’autrice, Stelle o sparo. A colori, è una “storia di zombi all’Eurospin”. Previsto per la tarda primavera, si apre con una scena di discrepanza generazionale incolmabile.

– Il prossimo libro di Zerocalcare nasce da una storia che l’autore voleva raccontare da un sacco di tempo. Fortemente autobiografico, come consuetudine, sarà un noir dai toni che Michele Rech definisce a tratti molto efferati. Il titolo rimane per ora un mistero.