Nonostante la ritrovata supremazia della razza mutante, non si può dire che le serie appena partite sotto l’egida Dawn of X siano eccessivamente solari. Tra atmosfere plumbee e sensazione di minacce incombenti, la nazione mutante di Krakoa ha sì dato agli X-Men e al resto dei mutanti una nuova speranza, ma è innegabile che sugli eventi, le missioni e gli intrighi della neonata potenza incomba spesso un’aura sinistra.

C’è una serie però che promette di essere di qualche grado più oscura delle altre, e si tratta di X-Force, scritta da Benjamin Percy e disegnata da Joshua Cassara, che per sua stessa natura è destinata a esplorare gli angoli più oscuri e inquietanti del sottobosco mutante e non.

 

 

Come ogni nazione degna di tale nome, anche Krakoa deve avere il suo braccio occulto e la squadra in questione, che vede nei suoi ranghi figure sapienti e letali come Bestia, Sage, Domino e Wolverine, è destinata proprio a svolgere un compito analogo a quello di una “CIA mutante”: missioni segrete e spesso “sporche” per affrontare i nemici dei mutanti come l’isola di Xavier, di facciata, è impossibilitata a fare.

Il sopracitato Logan è inoltre protagonista della sua prima serie personale da quando è tornato in vita. A occuparsene, proprio Percy per i disegni del veterano Adam Kubert.

Lo sceneggiatore ha presenta le sue testate Dawn of X con queste parole:

 

X-Force #1, copertina di Dustin Weaver

Percy – Nel numero #1 accade qualcosa (un colpo di scena sconvolgente che avrà delle ripercussioni sull’intera linea di X-testate) che renderà chiaro perché X-Force sia necessaria. Il Quiet Council avalla la sua creazione, ma premettendo che negherà ogni coinvolgimento nelle sue operazioni. Al momento i mutanti giocano a braccio di ferro con il mondo dichiarando la loro sovranità, ma fanno anche degli sforzi diplomatici per apparire come una forza generosa e positiva nel mondo.

X-Force non è semplicemente una squadra di mutanti: è la CIA dei mutanti, e alcune delle sue operazioni clandestine richiederanno l’uso di spionaggio, ricatto e assassinio. I suoi membri non sono votati agli stessi comandamenti che governano la nazione mutante il Quiet Council è disposto a guardare dall’altra parte, fintanto che X-Force nasconde il suo operato nell’ombra.

Le serie incentrate su un gruppo tendono ad avere vari problemi, tra cui una caratterizzazione diluita, a causa del cast affollato. X-Force è una serie procedurale simile a Law & Order, e si divide tra una squadra spionistica e una di “lavori sporchi”. Alcune storie si suddivideranno equamente tra i due gruppi, altre no.

X-Force #3, copertina di Dustin Weaver

Voglio cambiare punto di vista e ritmo costantemente per mantenere le cose nuove ed emozionanti e sfruttare a fondo i personaggi. Alcune storie saranno più incentrate sugli analisti, altre sugli agenti sul campo. Altre ancora soltanto su due personaggi. E forse la formazione cambierà, in base alle missioni… I lettori dovranno solo continuare a seguirci. L’unica cosa da aspettarsi è l’inaspettato.

Senza fare spoiler, dirò che la missione iniziale è di natura difensiva. Anche se la maggior parte del mondo ha firmato il trattato e ha riconosciuto la sovranità dei mutanti, potete scommettere che non in molti a non gradire la cosa, a partire da tutte le agenzie ombra là fuori, come Arma X, che Xavier ha fatto sciogliere o ha privato di fondi. Ma le minacce che incombono sono numerose e di varia natura.

Non ci saranno questioni di continuity per il fatto che scrivo sia X-Force e Wolverine. Le serie si alimenteranno l’un l’altra, è vero, ma saranno anche differenti per toni, stile e portata.

Se avete letto House of X e Powers of X, allora saprete che la nozione di resurrezione (e le cicatrici che segnano ogni persona anche quando il loro corpo viene rigenerato) ora si applica a tutta la linea delle X-testate. Non posso entrare troppo in dettaglio, ma so che in X-Force Domino lotterà con alcuni traumi di natura fisica ed emotiva… e cercherà nella vendetta un antidoto a quei traumi.

Wolverine #1, copertina di Adam KubertE Wolverine sarà per lei una cassa di risonanza, dato che è già passato in questo tritacarne altre volte. La morte e la rinascita, sia del corpo che della mente, hanno sempre fatto parte del retaggio di Wolverine. Questa non è una novità. Ma troverò nuovi modi per esplorare le molte vite che ha vissuto (e anche quelle che ha reclamato).

Quando si parla di Domino, il bianco e il nero valgono solo per il colore della sua pelle. X-Force sarà in tutto e per tutto una narrazione definita dalle sfumature di grigio (o forse dovrei dire di rosso). I suoi membri sono accomunati dal desiderio di proteggere la razza mutante, ma non sempre saranno d’accordo sulle misure da prendere.

Sarei stato entusiasta di scrivere questa serie in qualsiasi momento della mia vita, ma diavolo, questo sì che è un grande momento per essere un mutante. Hickman ha piantato un giardino così ricco che migliaia di anni di storie potrebbero nascere dal suo terreno.

Per quanto riguarda Wolverine… è il mio personaggio preferito. È sempre stato il mio personaggio preferito. E sappiate che darò il massimo su questa serie.

 

 

 

Fonte: CBR